Ogni anno oltre 63 mila italiani vengono colpiti dalla Degenerazione Maculare Senile
La Degenerazione Maculare Senile è una malattia che può comparire generalmente dopo i 50 anni d’età determinando un’alterazione della macula (la parte centrale della retina) e quindi una riduzione della visione centrale.
La prevalenza della degenerazione maculare senile aumenta esponenzialmente con l’età, coinvolgendo il 10-20% delle persone con più di 80 anni, tanto da rappresentare la principale causa di ipovisione nell’anziano nei paesi avanzati.
Le persone che ne sono affette possono manifestare notevoli difficoltà nella visione dei dettagli da vicino e da lontano, rendendo difficoltosa la lettura e anche il riconoscimento del volto di una persona. Fra i fattori di rischio più importanti per la Degenerazione Maculare Senile ricordiamo:
tabagismo, ipertensione arteriosa, esposizione a forti intensità luminose, cattive abitudini alimentari.
È comprensibile quindi come lo stile di vita adottato assuma un ruolo di notevole importanza per la qualità della vita stessa e per la conservazione, il più a lungo possibile, di una buona visione.
Con l’iniziativa “Controlla e nutri la tua vista” proposta dall’Istituto dei ciechi “F. Cavazza” in collaborazione con: le Farmacie Comunali del Gruppo Admenta Italia, Ancescao Coordinamento Provinciale di Bologna e sotto il patrocinio di Rete Italiana Città Sane-OMS, si è voluto sensibilizzare e informare la fascia di popolazione più a rischio per questa malattia. Durante la settimana dal 23 al |
28 Febbraio 2009 sono stati distribuiti gratuitamente presso tutte le Farmacie Comunali e presso tutti i Centri Sociali Anziani aderenti ad Ancescao della provincia di Bologna opuscoli contenenti consigli utili per mantenere un corretto stile di vita e la GRIGLIA di AMSLER, un facile test (Vedere Oltre n. 1 - 2009) che permette l’identificazione precoce di alcune anomalie visive.
L’iniziativa è svolta contemporaneamente in tutte le Farmacie Comunali del Gruppo ADMENTA Italia anche nei Comuni di Milano, Lissone, Cremona, Parma, Prato e San Giovanni Valdarno.
Alcuni consigli utili per una alimentazione sana ed equilibrata per la prevenzione dei problemi legati alla vista.
Mangiare pesce almeno due volte la settimana, preferibilmente pesci grassi ricchi di acidi grassi polinsaturi come merluzzo, tonno, salmone, sgombro. Per cucinare utilizziamo oli stabili alla cottura e ricchi di antiossidanti come l’olio extra vergine di oliva. Consumiamo frutta e verdura di stagione almeno cinque porzioni al giorno. Non è difficile farlo! Un esempio: Un succo d’arancia, un’insalata verde, una patata con la buccia, una zuppa di verdure, una pera. Variamo gli ortaggi facendoci guidare dai colori verde scuro |
o brillante, giallo o arancione, rosso o viola, bianco. Ogni colore rappresenta vitamine e sali minerali diversi.
In stagione broccoli, spinaci, cavoli e cavoletti di Bruxelles sono molto ricchi di luteina.
Moderare il consumo di cibi troppo ricchi di zuccheri, grassi animali, ipercalorici. Dolci, marmellate, cornetti, biscotti, zucchero, alimenti surgelati da friggere, carne di maiale, carni troppo grasse, bibite caloriche zuccherate, bibite alcoliche, cioccolato, formaggi grassi, salumi.
Ridurre al minimo il consumo di sale. Ridurre al minimo le quantità utilizzate normalmente per condire verdure e pietanze (imparando ad utilizzare di più spezie e aromi per modulare i sapori), e salare con molta moderazione le acque di bollitura (per pasta, riso, patate).
Fonte: «Groupe d’Expèrts en Micronutrition Oculaire: Micronutrition et œil en pratique: Les bases». Bausch & Lomb Laboratoire Chauvin Ed. 2005 |