Acusticamente 2009

di Vainer Broccoli

Radio Oltre ripropone le emozioni della musica dal vivo.


Nel maggio scorso, per il secondo anno consecutivo, Radio Oltre, l’emittente web dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, ha organizzato una triade di eventi musicali di grande livello artistico.
Questo tipo di idea nasce alla fine dell’inverno 2008 quando, anche per il desiderio della direzione, nelle persone di Mario Barbuto, Giuseppe Pellegrino e Vainer Broccoli, si inventarono una serie di concerti che si tennero all’interno dei locali dell’istituto con la simultanea diretta streaming attraverso i servers di Radio Oltre; la finalità prima dell’evento tendeva a voler dare un’immagine diversa e più viva legata al disabile visivo per cercare di coinvolgere anche una città sempre molto sensibile al discorso musicale. Quelle tre serate ebbero, inizialmente, un tiepido riscontro che, però, nell’ultima serata, esplose decisamente con una bella affluenza di pubblico e commenti entusiastici da parte dei partecipanti.
Con l’arrivo del 2009, ovviamente, la cosa si è riproposta, ma, stavolta, con la collaborazione ed il patrocinio del Bar Wolf, locale storico, a Bologna, per il panorama musicale underground all’ombra delle due torri.
L’organizzazione, ancora una volta, è stata curata dal duo Pellegrino - Broccoli con una new entry di grande spessore, Massimo Tagliata (pianista/fisarmonicista jazz, non vedente ed anche ex allievo dell’Istituto).
Nelle serate del 18, 21 e 24 maggio scorso, sul palco del Wolf, si sono esibite tre formazioni che hanno letteralmente stregato i presenti e gli ascoltatori.
L’apertura è stata tutta per il progetto Marea Jazz, capitanata dallo stesso Tagliata, che, da diversi anni, assieme alla chitarra di Andrea Dessì, porta in giro per l’Italia idee “flamenche” con tanta contaminazione jazz. Assieme a Tagliata e Dessì, altri due “mostri” alla sezione ritmica: Max Turone (basso elettrico) e Roberto Rossi alla batteria.
La seconda serata ha presentato una formazione a cinque elementi con una situazione che nacque nel 2005, in collaborazione con la locale sezione della Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Bologna, chiamata “L’amore è cieco”. Per l’occasione, al Wolf, si sono esibiti: Teo Ciavarella (titolare della cattedra di Musica d’Insieme del Dams di Bologna) jazzista

conosciuto a livello nazionale al pianoforte, Max Tagliata alla fisarmonica ed al flauto traverso, ancora Max Turone, stavolta al contrabbasso, Fabio Grandi alla batteria e Flavio Piscopo (nome di spicco per le sue collaborazioni con Toni Esposito, Joe Amoruso, Mia Martini ed anche con lo scrittore Gianfranco Nerozzi) alle percussioni. Ovviamente, come tradizione insegna, il “botto finale” è stato un’apoteosi di energia ed entusiasmo grazie all’idea che Giuseppe Pellegrino ha messo in campo: “Ottanta Jazz”.
Un repertorio in stile “hit ’80”, ma tutto riveduto in chiave acustica e jazz...
Come ultima serata si sono esibiti: Giuseppe Pellegrino al pianoforte, Max Turone al basso elettrico, ancora Roberto Rossi alla batteria ed, infine, le due vere punte di diamante della situazione, Gabriele Bolognesi al sax (ex orchestra di San Remo, primo sax per Adriano Celentano e Fiorello ed ora in tour con Patty Pravo) e Daniela Galli, nome conosciutissimo nel nord Europa, in Francia ed ora reduce dal tour estivo coi Nomadi, una voce ed una presenza scenica che ha incantato i presenti.
I toni entusiastici sono anche giustificati dai numeri: quasi 400 presenze in tre serate. Particolare attenzione, inoltre, è stata dedicata dagli operatori del locale per gli avventori non vedenti che hanno partecipato all’iniziativa.
È abbastanza ovvio, dunque, che ora si attendano ulteriori idee, dedicate alla musica live, vista la sinergia che si è creata tra chi ha organizzato le serate.
Sarà in arrivo qualche iniziativa invernale? Cosa ci prospetterà l’edizione 2010 di Acusticamente?
C’è un unico modo per saperlo, ascoltare Radio Oltre, ovviamente.

Immagine - Logo del discopub Wolf

Foto - Musicista con la fisarmonica

Foto - Strumenti a fiato

Foto - Chitarrista