Trekking urbano di Loretta Secchi Toccare l'arte in cittą. |
L'iniziativa culturale Trekking urbano, organizzata dal Comune di Bologna, offre al pubblico una nuova conoscenza delle bellezze della città, attraverso modalità di conduzione e fruizione delle visite guidate basate sulla visione dinamica del patrimonio artistico e sulla percezione attiva dell'arte e delle sue valenze sociali e spirituali. |
Bononiensis, leggendone i segni e assimilandone i valori simbolici. Camminare in forma circolare entro la Chiesa del Santo Sepolcro, lungo il perimetro dello spazio presbiterale sormontato dalla cupola, avvertendo sensibilmente il ritmo del colonnato tra vuoti e pieni, ha reso corale un'esperienza che chiede all'individuo di uscire dalle consuete infrastrutture culturali, per leggere attraverso i segni dell'arte le forme del Sacro: tra Storia e Religio, Antico e Moderno. Una breve sosta dinanzi alla facciata di gusto veneto rinascimentale della Chiesa di San Giovanni in Monte, con la salita all'ideale luogo dell'Ascensione di Cristo, nella percorrenza di una scalinata che conduce al protiro, ha avuto lo scopo di far vivere la semantica di una geografia mistica che si traduce in sensibile metafisica ed emozione estetica. Il percorso si è concluso con la visita al Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros dell'Istituto dei Ciechi F. Cavazza, dove la percezione tattile di opere pittoriche trasformate in bassorilievo ha permesso a tutti di maturare una particolare visione della pittura e dei suoi contenuti iconografici e iconologici. La risposta del pubblico è stata davvero positiva ed entusiasta e ciò ha indotto organizzatori e guide a considerare l'importanza di una divulgazione lieve ma non riduttiva dei contenuti teorici e pratici che stanno alla base di una corretta educazione estetica, mai disgiunta da una didattica delle arti con funzioni spontaneamente pedagogiche. Bambini, adolescenti, giovani, adulti ed anziani, nella mattina dell'inaugurazione del Trekking urbano, aderendo alla proposta di percezione tattile dell'arte, si sono trovati vicini tra loro, e a occhi chiusi, con mani curiose, si sono sentiti uniti, per quella magia che trasporta le persone nel luogo dell'ascolto e ha il pregio di svelare a ciascuno di noi le insospettate risorse interiori che possediamo quando ci mettiamo in gioco e ci apriamo a nuove consapevolezze, vincendo piccole resistenze e comuni insicurezze. | ||
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