Il senso dell’arte di Irene Schiff L’arte è intorno a noi, l’arte può essere dentro di noi? |
Se chiedessimo ad una persona cosa associa alla parole arte, risulterebbero varie risposte: sculture, dipinti, musica, teatro, architettura, ma anche danza, letteratura, filmati, artigianato di qualità definito appunto artistico. Per altri, artistici sono anche alcuni paesaggi naturali e l’Unesco, fra i siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità, ha incluso anche le Dolomiti, il delta del Po, l’Orto Botanico di Padova, solo per citarne alcuni e solo in Italia. Già, l’Italia. Arte e Italia, un binomio indissolubile. Pur senza dimenticare le grandi bellezze delle altre civiltà, e conoscendo bene quanto la cultura greca abbia insegnato a quella romanica, sono gli italiani ad essere conosciuti come popolo di artisti, poeti, navigatori. Il Rinascimento ha rappresentato il rifiorire dell’Uomo che, in particolare attraverso la letteratura, la pittura, l’architettura, ha voluto riscattarsi e mostrare un nuovo stile di vita. Il 70% delle bellezze artistiche mondiali è nel nostro paese e, nel 1700, da tutta Europa le persone colte giungevano in Italia per compiere “le gran tour”, il grande viaggio, immergendosi tra le innumerevoli opere artistiche delle grandi città e dei piccoli borghi. Proprio questo è un valore dell’arte: il non essere rinchiusa in musei, ma il poter essere respirata ovunque. Lo scrittore Stendhal durante il suo grand tour a Firenze, rimase talmente emozionato da ciò che lo circondava che perse i sensi, e da allora questa grande emozione psicosomatica è divenuta sindrome e porta il suo nome. Una curiosità? Questa sindrome colpisce in particolare gli stranieri; gli italiani sembrano essere quasi immuni. Perché? Sembra che l’italiano sia talmente circondato da opere di così rara bellezza che si sia “vaccinato” sin da piccolo. Si tratta di un pregio o di un difetto? Sta a noi trasformare questa abitudine in talento e non in disinteresse. L’arte è intorno a noi, l’arte può essere dentro di noi. E allora ben vengano tutte le iniziative che portano a maggior conoscenza di questo grande patrimonio; ben venga l’avvicinare i bambini alla musica o il far conoscere gli angoli più belli e più nascosti delle città. Ben venga rendere l’arte fruibile a tutti e l’augurio che i musei per le persone non vedenti, con la regola “si prega di toccare” possano diffondersi sempre più. Sarebbe un beneficio non solo per le persone diversamente abili, ma per tutti. Nondimeno esistono persone che faticano a lasciarsi coinvolgere, ad andare oltre la realtà immediata degli oggetti, indipendentemente dal contesto culturale e dalla familiarità con l’arte. Tutti i sensi possono e, forse, dovrebbero essere in empatia con l’arte. Sicuramente nella vita esiste una scala di priorità; potrebbe essere interessante sapere quale “gradino” riserviamo all’arte.Riusciamo a cogliere le vibrazioni, i messaggi che l’arte trasmette o consideriamo la “vecchia” ora scolastica di educazione artistica una materia più che secondaria se non addirittura quasi inutile? Test: quanta arte è dentro te? 1) La vita è: 2) Teatro uguale a: 3) Hai criticato un amico
e lui si è offeso: 4) Non hai problemi economici e devi arredare casa. Il girare per negozi: 5) Una piacevole serata in compagnia:
6) Gli atleti che partecipano alle Olimpiadi lo fanno soprattutto per:
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7) Alla parola “borsa” associ: 8) In una casa, l’ingresso: 9) Il racconto a lieto fine: 10) Musica classica uguale a: 11) A metà di un libro giallo: 12) Hai una giornata super impegnata ed è il compleanno di un tuo caro amico: 13) La vostra storia d’amore è finita malamente, ora conosci una persona che potrebbe essere interessante: 14) L’alta moda è per le persone che vogliono: 15) Alla parola “capitale” associ: PUNTEGGIO
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SPIEGAZIONE DA 45 A 36 PUNTI: Ami il bello, lo cerchi, lo sai trovare e lo assapori. Pensi che la qualità della vita passi anche da una serata trascorsa ad un concerto, ad un teatro o a programmare la vacanza in un luogo d’arte. Ti è più facile entrare in sintonia con le bellezze del passato, ma l’arte è anche contemporanea, d’avanguardia. Potrebbe incuriosirti scoprire queste nuove forme? Quali emozioni potresti provare? DA 35 A 26 PUNTI: Hai studiato arte a scuola, ti piaceva anche se reputavi decisamente più importanti altre materie che hai poi approfondito e che ora fanno maggiormente parte della tua vita. Sicuramente il tempo è poco e non puoi fare tutto ciò che ti piacerebbe, ma visto che hai la predisposizione, perché non cogliere più occasioni per ampliare questo lato della tua personalità? O sei molto pratico e pensi che con l’arte non si mangi, oppure ti senti un genio artistico incompreso e ritieni che solo le tue produzioni siano degne di nota. In entrambi i casi potresti provare ad approfondire meglio questo multiforme settore; saresti il primo ad esserne soddisfatto. Da dove vuoi iniziare? |
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