Libri italiani accessibili di Rosa Mugavero Presentato a Roma il progetto LIA del Ministero per i beni e le attività culturali e Associazione Italiana Editori |
Lo scorso 18 giugno, in occasione della presentazione ufficiale di LIA-Libri Italiani Accessibili tenutasi presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini a Roma, è stata messa online sul sito www.libriitalianiaccessibili.it la vetrina LIA su cui è disponibile un ampio catalogo, in continuo aggiornamento, composto da oltre 3.600 ebook di narrativa e saggistica accessibili anche a lettori non vedenti e ipovedenti, acquistabili sulle principali librerie online. Il catalogo, suddiviso per generi, è molto variegato: dalle ultime novità editoriali ai bestseller di narrativa, dalla saggistica ai libri per bambini e ragazzi (suddivisi in base alle diverse fasce d’età) fino alla manualistica. La vetrina LIA è il risultato di un progetto realizzato dall’Associazione Italiana Editori in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Istituto dei ciechi “F. Cavazza”, grazie ad un finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, che ha avuto l’obiettivo di aumentare la disponibilità di contenuti editoriali accessibili e di offrire alle persone non vedenti e ipovedenti le stesse possibilità di lettura degli altri lettori. Promuovendo un cambiamento culturale nel modo in cui gli attori della filiera editoriale hanno da sempre affrontato il tema dell'accessibilità e mettendo a frutto le potenzialità offerte degli ebook e dalle nuove tecnologie, nel corso della sua vita progettuale LIA ha studiato e progressivamente messo a punto un innovativo modello di produzione, catalogazione e distribuzione, in grado di integrarsi il più possibile all’interno dei processi già esistenti all’interno della filiera editoriale tradizionale e di mettere il lettore non vedente o ipovedente nelle condizioni di accedere alle versioni accessibili nei modi e nei tempi di qualsiasi altro lettore. Il modello LIA, basato sull’utilizzo dei più diffusi standard editoriali quali EPUB e ONIX , consente infatti di spostare a monte la produzione degli ebook accessibili e di distribuirli attraverso i canali di vendita e di prestito digitale tradizionali. La scelta di non creare percorsi paralleli e separati per i libri digitali in formato accessibile, ma, al contrario, di integrarsi il più possibile nei canali esistenti è una delle cifre distintive del progetto LIA, che sono valse menzioni e riconoscimenti anche a livello internazionale, come ad esempio la citazione da parte dell’ONU tra i più interessanti casi di studio internazionali sull’accessibilità nell’ambito di G3ict – Global Initiative for Inclusive ICTs. Per avviare il suo nuovo modello produttivo e distributivo e raggiungere il suo obiettivo, il progetto LIA si è innanzitutto impegnato attivamente per coinvolgere tutti gli attori della filiera editoriale digitale: editori, librerie on line e piattaforme di distribuzione per il prestito digitale. A ciascuno dei cinquanta editori che hanno aderito al progetto LIA sono state fornite sia le linee guida di carattere generale per la produzione di ebook che integrino sin dalla prima edizione le caratteristiche tecniche necessarie per essere correttamente fruiti da lettori non vedenti e ipovedenti tramite le tecnologie assistive maggiormente utilizzate, sia ove necessario consulenza mirata e supporto on the job finalizzata al raggiungimento dell’autonomia per la creazione di ebook accessibili già in fase di produzione. |
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Parallelamente a queste attività di sensibilizzazione e supporto, LIA ha sviluppato l’infrastruttura tecnologica che consente di gestire il processo produttivo e distributivo delle versioni accessibili. In particolare, attraverso l’infrastruttura tecnologica vengono coordinati e monitorati i flussi di verifica, conversione, certificazione e metadatazione degli ebook forniti dagli editori. Essa permette anche di fornire agli editori il bollino LIA che certifica l’accessibilità degli ebook, di inserire le informazioni relative all’accessibilità nel catalogo degli ebook in commercio gestito da IE-Informazioni Editoriali e, infine, di visualizzare il bollino LIA, che consente di riconoscere quali sono gli ebook accessibili, su i siti web delle librerie online BookRepublic, Deastore, net-ebook di Mediaworld, UltimaBooks e sulle piattaforme di distribuzione per il prestito digitale che hanno aderito al progetto, MediaLibraryOnline, Sebina Store e Rete Indaco. Tuttavia, per garantire l’accessibilità dell’intera esperienza di lettura digitale, non è sufficiente produrre ebook accessibili e distribuirli attraverso i canali tradizionali. Altrettanto necessario è che siano accessibili anche le piattaforme di vendita di ebook, i processi di pagamento elettronico, i dispositivi, i software e le applicazioni di lettura. Per raggiungere i suoi obiettivi, LIA ha dunque avviato una serie di colloqui con attori esterni alla filiera editoriale propriamente detta per sensibilizzarli in materia di accessibilità. Dopo aver effettuato una serie di test, in collaborazione con l’Istituto dei ciechi “F. Cavazza”, per valutare il livello accessibilità dei processi di acquisto online dei prodotti editoriali e aver identificato da una parte gli elementi di criticità e dall'altra le possibilità di miglioramento con una costante attività di sensibilizzazione dei soggetti coinvolti, LIA in accordo con Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti ha coinvolto l’Associazione Bancaria Italiana per un intervento congiunto sul tema dell’accessibilità delle procedure di pagamento. Grazie a questa collaborazione le pagine web per il pagamento elettronico di Banca Sella e Gruppo Intesa San Paolo sono state rese fruibili anche alle persone con disabilità visiva. Sempre in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” LIA ha condotto una serie di test di accessibilità sui più diffusi dispositivi, software e app di lettura, al fine di individuare le soluzioni di lettura più accessibili ai lettori non vedenti e ipovedenti disponibili attualmente sul mercato e, sulla scorta di quanto emerso da questi test, LIA ha promosso l’attenzione sul tema dell’accessibilità, indicando agli sviluppatori delle soluzioni di lettura analizzate gli aspetti meritevoli di modifiche e miglioramenti e,contestualmente, fornendo loro possibili modalità di intervento per lo sviluppo di soluzioni accessibili anche ai disabili visivi. Tuttavia, dai colloqui intercorsi non è stato inoltre possibile avere da queste realtà indicazioni, né un impegno preciso circa la disponibilità di rilasciare una versione accessibile di questi strumenti di lettura digitale. Pertanto la struttura operativa di LIA ha ritenuto opportuno avviare un piano che prevede la progettazione e lo sviluppo di alcune applicazioni di lettura accessibili e interoperabili con i principali software assistivi in grado di gestire sia gli ebook con social DRM, sia quelli con Adobe DRM |
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In questo contesto LIA, in collaborazione con l’Istituto dei ciechi
“F. Cavazza”, ha fatto sviluppare alla software house MDV di Bologna l’applicazione di lettura SoloEPUB per iPhone e iPad, accessibile e interoperabile con
i principali software assistivi utilizzati dai lettori non vedenti e ipovedenti, disponibile gratuitamente su App Store. Attualmente è in corso di sviluppo,
sempre a cura alla
software house MDV, l’applicazione SoloEPUB per Windows per leggere ebook con social DRM anche su desktop. Parallelamente LIA ha affidato alla software house 3wlab, specializzata nel settore editoriale, lo sviluppo di un’applicazione accessibile per leggere ebook protetti da Adobe DRM su dispositivi
mobili iOS. Considerata l’innovatività del progetto e al tempo stesso la continua evoluzione dei sistemi di lettura e, più in generale, del mondo digitale, LIA ha attivato, sempre in collaborazione con l’Istituto dei ciechi
“F. Cavazza”, un servizio di Help desk per gli utenti al fine di fornire da una parte informazioni e supporto relativamente alle modalità di accesso, utilizzo e fruizione del servizio messo a punto da LIA e dall’altra per raccogliere richieste,
osservazioni e suggerimenti in modo interattivo e valutare la coerenza del servizio offerto con le necessità e le aspettative dei fruitori. Tale impostazione dinamica è pressoché irrinunciabile considerata la rapidità con cui il contesto di riferimento del digitale muta. |
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Editori e Marchi
Adelphi, Armando Editore, |
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