A che gioco giochiamo?

di Irene Schiff

Il circolo vizioso: dallo sviluppo cognitivo alla possibile dipendenza psicologica


1 Il gioco è fondamentale per lo sviluppo affettivo e cognitivo del neonato e praticando tale attività egli scopre il proprio corpo, l’ambiente, gli altri, le relazioni sociali e sviluppa la parte cognitiva. Giocare dunque equivale a inventare, immaginare, costruire.
Non è un caso che fra gli animali solo quelli più evoluti giochino fra loro e con la prole proprio perché l’apprendimento passa anche, e più facilmente, attraverso
il gioco.
I bambini giocherebbero sempre, poi si diventa “grandi” e gli impegni seri o seriosi occupano molta parte del tempo limitando e variando il concetto di gioco.
Si può dire che non esista il gioco, bensì i giochi. Esistono infatti varie tipologie di gioco ed ecco le più frequenti:
giochi d’imitazione; frequenti nei bambini (ma non solo) dove la componente fantastica è elevata e si desidera essere un’altra persona o un’altra cosa. Si passa dall’essere Zorro al guidare (o essere) Schumacher perché in quel momento ci identifichiamo per gioco (ma il confine fra realtà e gioco è labile) con questo pilota.
giochi di società, dove lo scopo è passare il tempo allegramente con gli amici e se c’è posta in gioco, questa serve a vivacizzare il gioco ma non è lo scopo finale.
giochi di competizione e qui lo sport fa la parte del leone .
giochi d’azzardo dove la sfida è con il destino; se vinciamo siamo più forti di lui, se perdiamo non è colpa nostra ma della sfortuna. Questi giochi aleatori
(alea in latino vuol
dire dado; vi ricordate la frase di Giulio Cesare sul fiume Rubicone “alea iacta est” ovvero “il dado è tratto”?) questi giochi, dicevamo, oggi sono in forte aumento e sotto varie forme tutte molto facili e accattivanti.
Li troviamo ovunque: sale gioco, bar, tabaccaio, ma anche
tv, computer, cellulari.Le dipendenze psicologiche e i giri
d’affari sono in costante ascesa. E così si è passati dall’Homo ludens al pathological gambler. Lo stesso termine inglese “game” indica gioco, gioco d’azzardo, coraggio, territorio di caccia, ma ha anche una connotazione negativa di storpio, abbruttito. Evidentemente è quanto e come si gioca che fa la differenza e differenzia l’homo ludens dal pathologic gambler. Il gamble perde il contatto con la realtà, trascorrere ore davanti al computer o con la play station ed in particolare quando il gioco si unisce al denaro, alla speranza di vincita, alle scommesse può trasformarsi in una vera mania od ossessione.

Vuoi scoprire come sei “giocando” a fare il test?

1) ) Martedì devi partire per un viaggio e un proverbio dice che “di venere e di marte non ci si sposa ne si parte”
a) a) parti sereno
b) parti un po’ dubbioso
c) rimandi il viaggio

2) Pensi che i “maghi” abbiano:
a) particolari poteri
b) particolare furbizia
c) niente di particolare

3) Hai fatto uno strano sogno pensi:
a) ho mangiato troppo
b) leggi il libro per i numeri al lotto
c) leggi un libro di psicologia dei sogni

4 )Non sei soddisfatto del tuo lavoro
a)ne cerchi uno nuovo
b) pensi: tutti i lavori sono uguali
c) ti impegni di meno

5) Guardi le stelle
a) per l’oroscopo
b) perché sono belle
c) per sapere se domani pioverà

6) Romantico è il partner che
a)non si scorda mai una ricorrenza
b) accetta di vedere con te un film che detesta
c) ti aiuta quando hai bisogno

7)Quando si tratta di decidere
a) preferisci che decida un altro
b) probabilmente prenderai la decisione giusta
c) probabilmente prenderai la decisione sbagliata

8) C’è un rifugio in cima alla montagna
a) sali a piedi;
b) è più bello prendi la funivia;
c) è più comodo ma perché dovrei andarci?

9) Vuoi corteggiare una persona che però è già fidanzata

a) ci provi e poi si vedrà
b) insisti a lungo
c) rinunci

10) Nel tuo negozio c’è un prodotto difettoso
a) lo ritiri
b) lo lasci in vendita
c) lo vendi scontato


11) VTi propongono di fare la comparsa in tv
a)rifiuti
b) accetti:
è un’esperienza nuova
d) accetti: tutti ti vedranno

12) In guerra e in amore tutto è permesso
a)a) è vero
b) dipende
c) la lealtà è meglio

13) Un amico ti regala un oggetto che non ti piace
a)lo tieni
b) chiedi se te lo cambia
c) lo regali ad un’altra persona

14) Hai commesso uno sbaglio
a)scarichi la colpa su un altro
b) fai in modo che nessuno se ne accorga
c) chiedi scusa

15) La frase che preferisci
a) volli, sempre volli, fortissimamente volli
b) il fine giustifica i mezzi
c) domani è un altro giorno

PUNTEGGIO
Domanda A B C

Domanda A B C
1) 1 2 1
2) 3 2 1
3) 1 3 2
4) 1 2 3
5) 3 1 2
6) 3 1 2
7) 3 2 1
8) 2 1 3
9) 2 3 1
10) 1 3 2
11) 1 2 3
12) 3 2 1
13) 1 2 3
14) 3 2 1
15) 1 3 2

SPIEGAZIONE

DA 45 A 36 PUNTI:
GIOCO FORZA
Nel gioco trovi grandi soddisfazioni al punto da dedicargli molto, troppo tempo. Attenzione, il gioco non è una bacchetta magica, non è la realtà, anzi, spesso l’allontana. È meglio essere persone normali nella realtà che credere di essere dei super eroi nella fantasia. E se poi c’è di mezzo il denaro…

DA 35 A 25 PUNTI:
STARE AL GIOCO
l gioco, otre che divertirti, è importante per socializzare e ricaricarti. Non trascuri i tuoi impegni e lo vivi come un gradevole intervallo fra le tue attività. A volte può capitare che si aggiunga qualche premio o qualche scommessa, ma la posta in gioco non va oltre un caffè o al massimo, una cena. Buona cena e buon caffè.

DA 24 A 15 PUNTI:
GIOCHI?
“Giochi?” è la domanda che i bambini rivolgono ad amici e genitori e, quando la risposta è affermativa, un grande sorriso illumina il loro viso. Dove è finito quel tuo sorriso? Troppi impegni? Troppo senso del dovere? Non credi che trovare il tempo anche per giocare sia una forma di piacevole dovere?

Immagine bambino che dorme

Immagine Zodiaco

gonewiththewind

 

Immagine persone

Immagine

Vai all'articolo precedente Torna al Sommario Vai all'articolo successivo