"Guardami"

Un libro, un film, otto autori. Il progetto dell'Istituto Cavazza per raccontare e testimoniare “La bellezza dal mio punto di vista”
a cura della Redazione

Copertina del libro "Guardami" - Edizioni PendragonQuando si parla di bellezza, spesso si pensa a qualcosa di visibile, da guardare, da percepire attraverso gli occhi. E questo soprattutto nel mondo contemporaneo, dove viviamo sommersi da immagini, video, specchi nei quali cerchiamo la nostra versione migliore. Per questo il progetto “Guardami. La bellezza dal mio punto di vista” rappresenta una sfida e una testimonianza importante che vede protagonisti otto giovani non vedenti e ipovedenti che hanno frequentato l’Istituto Cavazza, tre di loro in passato, cinque quest’anno nel corso di formazione appena terminato. È stato chiesto loro di raccontarsi in un libro e in un film, dandogli modo di esprimere la visione del bello in cinque ambiti: moda, video e tecnologia, arte, fotografia e movimento. Dopo un corso di scrittura creativa tenuto da Silvia Colombini, ideatrice del progetto, i ragazzi hanno cominciato a cimentarsi con la scrittura e a partecipare alle riprese del docuvideo per la regia di Martina De Polo. Un’avventura durata mesi nel corso dei quali, con passione, coraggio e curiosità, ognuno di loro ha contribuito a dare vita al progetto. “Guardami. La bellezza dal mio punto di vista” è diventato un libro pubblicato in versione cartacea e digitale da Edizioni Pendragon e anche un film con audiodescrizione, presentato il 24 novembre al Cinema Odeon di Bologna e inserito a INCinema, il primo festival italiano accessibile anche ai disabili sensoriali. Insieme a Candy Castellucci, Karim Gouda Said Hessan, Akeem Abu Karaky, Giorgiana Veronica Malureanu, Alessia Mambrin, Ivan Silvino, Filmon Yemane, Marco Zollo, gli otto protagonisti, c’è stata la partecipazione di Frida Magoni Bollani e di Annalisa Minetti, che hanno scritto prefazione e postfazione del libro, di Elio De Leo, Presidente dell’Istituto che ha scritto la postfazione conclusiva, e di Loretta Secchi, curatrice del Museo Tattile “Anteros” dell’Istituto Cavazza, storica dell’arte che ha sostenuto dall’inizio il progetto con sensibilità e competenza, partecipando alle riprese e scrivendo un testo per il libro. Come spesso accade quando si comincia a lavorare a un’opera collettiva, non si sa mai come andrà a finire, ma in questo caso il risultato ha superato ogni aspettativa. Forse contagiati dal tema al centro del progetto, i ragazzi hanno dimostrato che la bellezza esiste e che ci sono molti modi non scontati di percepirla. Senza nessuna velleità accademica su un tema che è da sempre al centro del dibattitto culturale, ci hanno regalato una testimonianza autentica, originale, coraggiosa, aprendoci davvero gli occhi sul mondo che abbiamo intorno e che, spesso, non siamo neanche capaci di vedere. “Guardami. La bellezza dal mio punto di vista” Edizioni Pendragon è disponibile su tutte le piattaforme online e in libreria, il docufilm verrà presentato in tutta Italia nelle tappe di INCinema e nel corso di altre presentazioni nei prossimi mesi.

Locandina del film "Guardami"

 

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