Eye-Pad di Federico Bartolomei Da cartella clinica elettronica a strumento di valutazione del residuo visivo e riabilitativo. |
Ipovisione: l'IPad diventa protagonista. Ebbene si, dopo le recenti applicazioni presentate in campo sanitario che vedono nel prodotto di casa Apple uno strumento innovativo soprattutto come "cartella clinica elettronica", da ora in poi a beneficiarne potranno essere anche gli operatori nel campo della visione e gli stessi pazienti. Eye-Pad è il software protagonista di questa evoluzione tecnologica che prende vita proprio dai laboratori dell'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza. Nasce infatti dal lavoro dei tecnici dell'Istituto il programma che permette di gestire la "tavoletta" multi touch da 9,7 pollici come strumento per la valutazione del residuo visivo delle persone ipovedenti, punto di partenza fondamentale per stabilire l'iter riabilitativo più appropriato al singolo paziente. L'innovazione risiede anche nell'applicazione riabilitativa dello strumento. Il piccolo tablet all'occorrenza si può trasformare in una consolle riabilitativa domiciliare: il paziente può svolgere, direttamente a casa, alcuni esercizi fino ad ora eseguibili solo in ambulatorio, ovviamente sempre sotto il controllo dell'equipe riabilitativa che ne deve monitorare il lavoro. La progettazione e sperimentazione vede la collaborazione di numerosi esperti a livello nazionale. L'Istituto dei Ciechi Cavazza con questo filone di ricerca si pone l'ambizioso obbiettivo di concorrere a migliorare la qualità dei servizi e delle cure al cittadino ipovedente. I risultati fin qui ottenuti sono confortanti, però il lavoro di sviluppo continua e saranno previste ogni anno delle "Eye-Pad |
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Conference" che avranno lo scopo di confrontare le esperienze degli addetti ai lavori e raccogliere ulteriori |
spunti e indicazioni per aggiornare e migliorare sempre più lo strumento. |
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