L'iniziativa nata dalla collaborazione fra le Farmacie Comunali del Gruppo Admenta Italia e l'associazione sindacale medici oculisti e ortottisti (Asmooi) con il patrocinio della Società Mediterranea di Ortottica ha voluto sensibilizzare la popolazione sull'importanza di riconoscere precocemente i problemi visivi nel bambino attraverso la visita svolta dall'ortottista.
"La collaborazione con gli ortottisti", spiega Aldo Marmotti responsabile sviluppo servizi professionali Gruppo Admenta Italia,"rientra nel ruolo che le farmacie devono avere,che è quello di partecipare alla realizzazione dei programmi di educazione sanitaria e di campagne di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale. È importante sensibilizzare i cittadini sui temi della salute e del benessere, intervenendo sui fattori di rischio modificabili e sugli stili di vita".
Quando è importante sottoporre un bambino a questa visita? Naturalmente ogni qualvolta si sospettino problemi visivi. Però anche in assenza di questi ultimi, è di primaria importanza controllare il bambino almeno a tre anni e durante la frequenza della scuola elementare per il maggior impegno visivo richiesto.
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Ci sono poi alcuni segni che possono indurci a sospettare la presenza di un problema visivo:
- chiudendo uno solo dei due occhi con la mano si innesca nel bambino una reazione di pianto e paura;
- le pupille dei due occhi non mostrano lo stesso colore nero, maun riflesso biancastro;
- i due occhi non appaiono perfettamente dritti;
- in presenza di luce intensa il bambino tende a chiudere un occhio;
- durante il gioco o la lettura assume una posizione viziata del capo (torcicollo);
- durante l'applicazione visiva lamenta bruciore agli occhi, lacrimazione, mal di testa;
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- tende ad avvicinarsi molto agli oggetti che osserva.
L'iniziativa ha riscosso notevole apprezzamento da parte delle famiglie che oltre ad aver potuto usufruire di un controllo gratuito svolto da personale qualificato, hanno ricevuto indicazioni e suggerimenti utili. In effetti i piccoli riconoscono con difficoltà i loro problemi visivi perché non hanno nessun elemento di paragone. È perciò importante per i genitori saper osservare attentamente gli occhi del proprio bambino e i suoi comportamenti per scoprire se vi possano essere disturbi della vista nascosti. |