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MENU IN BRAILLE

«Louis Braille – sottolinea Mario Barbuto, presidente dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) 
– è stato autore di un’autentica rivoluzione sociale che ha avuto benèfici e incalcolabili effetti su milioni di persone 
non vedenti in tutto il mondo, consentendo, non a singole personalità di ciechi, ma a tutti i privi di vista, di avviare il 
faticoso processo di riscatto morale, civile, sociale e culturale. Inventato a Parigi quasi duecento anni fa, il sistema 
Braille ha rappresentato e ancora oggi rappresenta per tutti i ciechi nel mondo la vera opportunità per respingere lo spettro 
dell’analfabetismo e per fruire, al pari degli altri cittadini, dell’istruzione, della cultura, dell’informazione».
 
Per celebrare la Giornata, IN BRAILLE ha pubblicato sul sito www.inbraille.it i menù degli esercenti 
pubblici che, aderendo al progetto “MENÙ IN BRAILLE”, sono dotati di menù accessibili per i clienti con disabilità visiva.
 
«Da oggi – spiega Sabrina Salerno, ideatrice e responsabile del progetto “MENÙ IN BRAILLE” – le persone non vedenti e 
ipovedenti, collegandosi al sito www.inbraille.it, possono ascoltare i menù prima di recarsi nel locale scelto o, nel locale 
stesso sia in modalità online, grazie all’uso degli smartphone, sia offline, salvando sul proprio dispositivo i menù accessibili. 
Il nuovo servizio offerto da IN BRAILLE è frutto di un costante confronto con i destinatari dell’intervento. 
Fondamentale risulta analizzare i bisogni e valutare per poi attuare le modalità per soddisfarli».
 
I file dei menù forniti dagli esercenti sono adattati alle indicazioni fornite dai non vedenti e dagli ipovedenti che 
collaborano con noi. Alcuni esempi sono l’assenza di parole abbreviate, la presenza degli ingredienti accanto al nome della 
portata o della bevanda, la semplificazione della descrizione di vini e birre e la presenza di un indice che permette al 
disabile visivo di muoversi facilmente all’interno del menù con pagine ovviamente numerate.
 
“MENÙ IN BRAILLE”, progetto sperimentato a Barletta in occasione della stagione turistica 2015, per quella in arrivo 2016 
si prepara ad invadere la Puglia grazie ad importanti partnership come quella con i Rotaract zona nord barese Distretto 
2120 e Lecce. Interesse è stato mostrato anche da parte di Confcommercio e Confesercenti Puglia.
 
«A breve, ci sarà anche la possibilità di aderire online al progetto “MENÙ IN BRAILLE” tramite un’apposita sezione inserita 
nel sito www.inbraille.it . Fondamentale risulta adattarsi alle dinamiche del web per promuovere i menù accessibili in 
tutta Italia – aggiunge Giancarlo Garribba, responsabile web e comunicazione».
 
Grazie a progetti di questo tipo non solo si sensibilizza l’opinione pubblica nei confronti dei non vedenti e degli 
ipovedenti ma si contribuisce anche ad abbattere le barriere senso percettive di luoghi aperti al pubblico che dovrebbero 
essere dichiarati inagibili a norma di legge in quanto non garantiscono alle persone con disabilità visiva autonomia e 
sicurezza tramite l’accesso alle informazioni, come previsto dalla Legge italiana e dalla Convenzione delle Nazioni Unite 
sui Diritti delle Persone con Disabilità.
 
Per informazioni sul progetto “MENÙ IN BRAILLE” e per richiedere menù accessibili per la propria struttura ricettiva 
visita il sito www.inbraille.it o scrivi a info@inbraille.it .

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