Il percorso di quest’anno mette al centro del lavoro la necessità di dare continuità alla ricerca di nuove architetture dell’azione, nuovi dispositivi del teatro praticato e dello spazio scenico che si dilata e si ridefinisce secondo una diversa funzione e rapporto tra l’essere non visivo e l’essere visivo.
L’occhio interno è capace di ridare corpo a una sostanza che è sempre più complessa e al tempo stesso familiare, che libera dalle parole correnti, dai meccanismi del corpo conosciuto, dall’attesa del giudizio e capace di introdurci in un nuovo sistema dei sensi in vista di una differente predisposizione.
Il percorso, inoltre, si pone l’obiettivo di introdurre alla pratica teatrale: allenamento fisico e vocale, improvvisazione, elaborazione dei materiali teatrali proposti.
Il laboratorio fa parte delle attività di formazione del progetto l’Arte della trasformazione, che dal 2008 realizza e produce spettacoli. Nel 2011 nasce la compagnia Orbitateatro.
“A occhio e croce” è rivolto a persone non vedenti, ipovedenti e vedenti.
Non è necessaria alcuna precedente esperienza teatrale.
INCONTRO PRELIMINARE GIOVEDI’ 16 FEBBRAIO ORE 20.30
Gli incontri si svolgeranno ogni giovedì sera dalle ore 20.30 alle 23.00
presso la palestra dell'Istituto F. Cavazza
in via dell'Oro 3 – Bologna.
Si consiglia di indossare abiti comodi e di portare un paio di calzini.
In collaborazione con
Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza ONLUS di Bologna, Museo Tolomeo - Istituto dei ciechi Francesco Cavazza ONLUS di Bologna.
E’ preferibile inviare una mail o telefonare per confermare la propria presenza all’incontro preliminare
info:
artedellatrasformazione@gmail.com - gruppoelettrogeno.org
+39 345 0698252
Il progetto “l’Arte della trasformazione” 2017 è dedicato al professor Maurizio Giuffredi