COS’È?
- adulti ipovedenti e non vedenti
- bambini ipovedenti e non vedenti
- adolescenti ipovedenti e non vedenti
- genitori
- fratelli e sorelle
QUANDO PUÒ ESSERE UTILE?
- esprimere le proprie emozioni e raccontarsi (con modalità diverse a seconda dell’età);
- affrontare ansie e momenti difficili (ad esempio nel rapporto con i pari, con i fratelli, con i genitori);
- superare paure;
- affrontare con più consapevolezza e più serenità le diverse tappe della crescita;
- scoprire le proprie risorse interne ed esterne.
- nel rapporto con il proprio figlio;
- nel comprendere e gestire alcuni suoi comportamenti;
- nel proprio ruolo di genitore;
- in situazioni problematiche del figlio o in momenti “critici” della crescita.
- trovare uno spazio d’ascolto per poter parlare di sé ed esprimere le proprie emozioni;
- affrontare le fatiche nel rapporto con i genitori, con i fratelli e le sorelle;
- far fronte alle quotidiane difficoltà della crescita.
- affrontare con consapevolezza e fiducia momenti decisivi del percorso di crescita personale (scelta di percorsi formativi e/o universitari, orientamento e ingresso nel mondo del lavoro);
- sostenere il raggiungimento delle autonomie per una migliore autostima;
- affrontare difficoltà emotive connesse alle relazioni affettive;
- ricevere un aiuto esperto nell’elaborazione della perdita della vista in età adulta (superare il dolore e ritrovare un equilibrio personale e familiare, accettare i limiti imposti dalla nuova condizione, favorire la scoperta di risorse e abilità compensative).
DOVE E QUANDO?
La frequenza degli incontri verrà definita in base al bisogno dell’utente.