Il Servizio di Consulenza Educativa dell'Istituto "Francesco Cavazza" di Bologna è una struttura che, in sinergia con l'ausilioteca, il museo tattile Anteros e il centro ipovisione, che hanno sede all'interno della struttura stessa, si offre a livello regionale come punto di riferimento per le famiglie, gli studenti e gli operatori scolastici in relazione alle specifiche esigenze educative e formative suscitate dalla disabilità visiva.
La sua finalità più generale è di affiancare allievi, famiglie ed insegnanti, offrendo un efficace supporto nel complesso percorso dell'integrazione scolastica.
Il suo principio fondamentale è che l'integrazione scolastica debba essere affrontata secondo una prospettiva globale e processuale, e pertanto, prima di tutto, nel segno della progettualità e della Continuità, onde evitare che essa costituisca un percorso a se stante, e divenga invece un momento organicamente inserito nella trama più ricca e complessa di un progetto di vita.
Il servizio cerca di realizzare questi obiettivi innanzitutto mediante l'offerta di consulenze tiflopedagogiche gratuite a famiglie, allievi e operatori scolastici, sia presso il Cavazza sia presso gli istituti scolastici di riferimento (in questo caso mediante la partecipazione diretta di suoi operatori ai consigli di classe).
Fasi d'aproccio di una consulenza educativa
Durante una consulenza viene seguito un percorso atto ad individuare tutte le tematiche legate all'individuo e consta di vari momenti.
- Lettura dei bisogni e delle potenzialita degli utenti
- Analisi e lettura effettuate partendo da un'attenta ricognizione del quadro clinico-oculistico;
- Accertamento delle abilita
- Queste potenzialità sono valutate anche in riferimento al contesto scolastico ed extra-scolastico
- Strategie pedagogiche
- Individuazione delle strategie pedagogiche e didattiche più opportune nelle specifiche situazioni
- Scelta degli strumenti
- Consulenze rivolte ad un orientamento sugli ausili più adatti a favorire lo studio e l'autonomia, nonchè all'adattamento e personalizzazione dei testi scolastici; e alla dimostrazione di materiali relativi alle attività extra-scolastiche, nonchè afferenti alla dimensione ludica e al tempo libero
Oltre che attraverso le consulenze, l'attività del servizio si specifica nelle seguenti azioni:
- Corsi per l'apprendimento del metodo di letto-scrittura Braille rivolti a ragazzi, operatori scolastici e genitori.
- Interventi di addestramento tifloinformatico a domicilio e presso le scuole.
- Valorizzazione delle risorse presenti nell'istituto - in particolare l'ausilioteca e il museo tattile – per realizzare progetti di supporto all'integrazione scolastica e sociale degli utenti.
- Monitoraggio di modalità e tempi di fornitura dei testi scolastici, dati i frequenti ritardi e disservizi da anni riscontrati in quest'ambito. Viene seguito in tutti i suoi complessi passaggi l'iter delle richieste degli utenti, relativamente a testi a caratteri ingranditi, Braille e su supporto informatico.
- In presenza di specifiche esigenze, attivazione di corsi di formazione destinati a genitori ed operatori scolastici, a supporto dell'integrazione scolastica di alunni con disabilità visiva
- Costanti contatti con famiglie, operatori scolastici e sanitari, nonchè con gli enti locali, a partire da una dinamica collaborativa e di ascolto rispettoso delle reciproche esigenze
Nota
Negli incontri in cui l'eventuale corso si articola, i partecipanti hanno modo di cogliere la specificità della minorazione visiva in riferimento allo sviluppo psicologico e all'integrazione della personalità; di conoscere gli ausili tradizionali e tiflo-informatici più utili a sostegno del percorso di apprendimento degli alunni con problemi visivi; di avviarsi all'uso del sistema di letto-scrittura Braille; di cogliere l'importanza dell' educazione estetica e sensoriale nel percorso formativo.
In definitiva, il servizio intende proporsi come affidabile punto di riferimento informativo e orientativo per chi si occupa a vario titolo di disabilità visiva, per le famiglie, ma, sempre, avendo come punto focale, delle sue attività il bambino stesso.
Riferimenti
Responsabile scientifico Prof. Vincenzo Bizzi
Coordinatrice Prof.ssa Paola Gamberini
Consulenze previo appuntamento
Per appuntamento telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 al numero dell'Istituto (051 332090), chiedendo di un operatore del servizio.