Introduzione
Gli studi classici da sempre sono stati terreno di elezione per gli studenti non vedenti. Negli ultimi anni, invece, il patrimonio legato alla loro conoscenza del greco antico rischia di andare perduto, dato che è sempre più difficile trovare insegnanti specializzati che padroneggiano la segnografia Braille del greco.
Inoltre occorre tener presente che chi non vede sempre di più utilizza come strumento di lavoro il computer e che non esiste uno strumento software agile ed efficace in grado di coadiuvare i ragazzi e gli insegnanti non vedenti nella realizzazione di versioni dal greco antico all’italiano e viceversa.
BrailleKoiné vuole essere un software che semplifica lo svolgimento di elaborati di greco antico migliorando la comunicazione fra chi vede e chi non vede.
BrailleKoiné, nasce per rendere semplice e automatica la codifica biunivoca "scrittura in nero-scrittura in Braille" e viceversa: permettendo di scrivere con la tastiera del computer un testo di greco antico nel codice Braille tradizionale e, immediatamente, con un semplice comando, ottenerne la conversione in nero sullo schermo. Analogamente, si potrà scrivere un testo in nero sulla tastiera del computer e in tempo reale averne la codifica sulla barra braille.
Disponendo anche di eco vocale dei tasti digitati, il programma, offre un mezzo di riscontro costante sulla immissione del testo alle persone non vedenti e ipovedenti, le quali, sebbene impossibilitate a servirsi dello schermo, possono avvalersi della sintesi vocale per verificare la correttezza in tempo reale di quello che scrivono, senza dover staccare continuamente le mani dalla tastiera per controllare sul display braille.
Di grande utilità, infine, risultano le funzioni di BrailleKoiné che permettono di stampare gli elaborati su carta, sia in nero sia in braille, rendendo ancora più semplice la comunicazione fra persone non vedenti e normodotate.
Allo sviluppo di Braillekoiné hanno contribuito esperti informatici, tiflologi e della lingua greca.
Per una rapida introduzione al programma e alle sue potenzialità vi invitiamo a guardare il video in cui la professoressa Gamberini, non vedente esperta della lingua greca antica, ci illustra le principali funzioni.