ATTREZZATURE, AULE ATTREZZATE, SUPPORTI DIDATTICI PREVISTI PER LO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Data l'attrezzatura didattica di alto livello tecnologico presente presso l'Istituto Cavazza e la costante assistenza tecnica da parte del personale qualificato, il corso si sviluppa in alternanza tra teoria e training assistito in ottimali condizioni di simulazione aziendale.
Per meglio rispondere alle esigenze formative specifiche, l'Istituto Cavazza si è dotato di una struttura tecnica interna. Tale struttura tecnica è costituita da due aule didattiche:
- Aula informatica;
- Aula pratica a indirizzo tecnico e professionale;
- Area di gestione (programmazione, progettazione, gestione organizzativa, coordinamento, realizzazione di documentazione e materiali didattici, punto di accoglienza allievi).
Aula informatica.
In ragione della particolarità dell'utenza, l'aula informatica è dotata di 20 postazioni di personal computer, in rapporto 1:1 collegati in rete con apposito server d'aula per i collegamenti Internet. Ogni macchina, tra i programmi di utilità, è caricata con interfaccia vocale (screen reader Jaws) ad uso delle persone non vedenti e programma di ingrandimento caratteri per le persone con minorazione visiva la cui minorazione ne consente l'utilizzo. All'uopo le postazioni possono essere corredate da display braille in collegamento con l'interfaccia vocale. La rete d'aula consente di utilizzare per le necessità didattiche stampanti, sia in nero che con uscita braille.
Aula pratica a indirizzo tecnico e professionale e teorica.
Per consentire una simulazione operativa prefigurante un reale posto di lavoro, l'aula pratica è dotata di due posti operatori operanti in maniera sinergica collegati a due centrali telefoniche appositamente configurate in maniera da ottenere un ambiente protetto in grado di riprodurre in condizioni virtuali: traffico telefonico e comunicazione di informazioni. L'aula è altresì corredata di un numero adeguato di apparecchi telefonici che consentono di completare i processi di simulazione attinenti alle mansioni. L'aula contiene, inoltre, tutte le apparecchiature necessarie per l'apprendimento della lettura e scrittura braille e quindi per le relative esercitazioni.
Area di gestione.
È lo spazio destinato agli uffici della segreteria organizzativa, per gli insegnanti e il coordinatore dove si svolge il lavoro di progettazione e programmazione, di pianificazione delle fasi del corso, incontri tra i docenti e il coordinatore per la valutazione degli step attuativi del corso, predisposizione e distribuzione delle documentazioni didattiche in formato braille, ingrandito, vocalizzato su supporto informatico e dove gli allievi possono manifestare esigenze, inoltrare richieste, sottoporre problemi, ecc.
MODELLO DI RESIDENZIALITÀ CONVITTUALE
Il modello di residenzialità convittuale proposto dall'Istituto Cavazza, sulla scorta di un'esperienza trentennale, è rivolto principalmente a utenti e allievi che frequentano i corsi professionali che l'Istituto realizza annualmente. Tale modello è ispirato essenzialmente a fornire agli utenti/allievi che soggiornano presso l'Istituto, oltre alle conoscenze e competenze mirate alla formazione professionale, una serie di iniziative, opportunità e stimoli volte a determinare negli utenti/allievi stessi livelli più elevati di autonomia personale, consapevolezza nelle proprie capacità relazionali, abilità nell'affrontare e superare problemi e ostacoli posti dalla realtà quotidiana, aggravati dalla presenza dell'handicap.
Va precisato innanzitutto che la tipologia formativa offerta dall'Istituto Cavazza è rivolta a persone adulte in possesso della maggiore età e quindi il modello residenziale tiene conto di questa condizione fondamentale strutturando servizi e assistenza in maniera rispettosa della dignità e individualità di ogni utente/allievo evitando di invadere la loro privacy e libertà personale. Conseguentemente gli utenti/allievi sono regolarmente in possesso delle chiavi che consentono loro di raggiungere liberamente il residence e la loro camera.
RESIDENCE
Dal 2010 è in funzione la nuova struttura di residenzialità. Tale struttura si inserisce a pieno nel contesto più complessivo della vita convittuale dell'Istituto. Il residence occupa la parte preponderante di uno stabile adibito ad assolvere questo compito e che attualmente offre la disponibilità di 32 stanze in grado di rispondere alle molteplici attività formative operanti in sede. Nel prossimo futuro si completerà l'offerta residenziale con la messa a disposizione di ulteriori stanze e servizi aggiuntivi. Le camere sono singole o doppie ad uso singola, corredate ognuna di bagno privato, climatizzazione, collegamento Internet cavo e wireless, televisore a schermo piatto. Lo stabile risponde a tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente per quanto riguarda i sistemi di sicurezza e di tutti gli accorgimenti e dispositivi di accessibilità atti a favorire il soggiorno di persone disabili sia sensoriali che motori. L'accesso alla struttura può avvenire sia dall'interno dell'Istituto che direttamente dall'esterno. Il residence è dotato di locale lavanderia con relative lavatrici e lavello per lavaggio manuale ad uso degli utenti/allievi relativamente agli effetti personali. Il servizio di biancheria da camera e bagno è invece gestito con regolarità dall'Istituto.
Le pulizie e la sanificazione del residence e di tutte le aree appartenenti all'Istituto sono svolte quotidianamente e in maniera completa, da un importante agenzia di pulizie operante sul territorio con la quale è stato stipulato regolare contratto di servizio.
VITTO
In linea con quanto espresso nel paragrafo destinatari/fruitori il vitto è articolato attraverso due modalità differenti:
- Il pranzo è somministrato e servito nel locale mensa all'interno dell'Istituto con il concorso di una ditta esterna fornitrice di molteplici enti, aziende e scuole del territorio bolognese, ciò a garanzia della qualità e nel rispetto delle tabelle dietetiche stabilite dall'ASL. Gli utenti/allievi hanno la possibilità di scegliere il proprio pasto all'interno di un menù settimanale che prevede, giornalmente, 10 scelte per il primo, per il secondo e per il contorno, più frutta di stagione e acqua.
- Colazione e cena sono fruibili in esterno nei bar e ristoranti convenzionati con l'azienda fornitrice di buoni pasto che l'Istituto eroga direttamente agli utenti/allievi in misura sufficiente a garantire loro una colazione e una cena completi. La scelta del pasto è quindi lasciata alle esigenze personali in relazione ai menù dei diversi bar e ristoranti.
SERVIZIO DI ASSISTENZA
Il servizio di assistenza si ispira ai concetti espressi nel paragrafo destinatari/fruitori e si articola in due momenti fondamentali:
- durante lo svolgimento della didattica
- al di fuori dello svolgimento della didattica
Durante il periodo di didattica che si svolge dalle ore 08.30 alle ore 17.30:
- per le procedure di accoglienza, per i problemi di ordinaria quotidianità, per segnalazione di eventuali guasti, malfunzionamento impianti o generici disservizi, nonché per l'attivazione di possibili interventi medico/sanitari, gli utenti/allievi possono fare riferimento all'assistente di comunità la quale provvederà ad attivare e predisporre tutti gli interventi necessari a dare soluzione alle diverse tipologie di problematiche poste;
- per problematiche inerenti la didattica sia individuali che collettive, per predisposizioni documentazioni, materiali didattici, per osservazioni, criticità operative gli utenti/allievi possono rivolgersi al coordinatore del corso che si adoprerà nella risoluzione delle diverse problematiche poste.
Sarà cura dell'assistente di comunità e del coordinatore fare riferimento alla direzione e all'amministrazione dell'Istituto nel caso in cui si rendesse necessario e indispensabile il loro coinvolgimento.
Al di fuori del periodo della didattica, in linea con il modello formativo residenziale attivato dall'Istituto, gli utenti/allievi possono liberamente gestire il loro tempo avendo la possibilità, qualora si rendesse necessario, di fare riferimento a tre operatrici che rimangono costantemente, notte compresa, a disposizione per assistere gli stessi nelle diverse esigenze di mobilità, aiuto per le ordinarie necessità individuali e di gruppo, per accompagnare gli stessi nei ristoranti scelti per la cena e come punto di riferimento per eventuale attivazione di interventi medico/sanitari
ASSISTENZA SANITARIA
L'assistenza sanitaria generica e/o specialistica, è garantita attraverso il Servizio Sanitario Nazionale - qualora l'allievo lo ritenesse necessario, potrà provvedere, limitatamente alla durata del corso, al cambio del medico di base. Per le problematiche di tipo oculistico che possono coinvolgere o interessare direttamente gli utenti/allievi, l'Istituto ha attivato una convenzione con l'Università degli studi di Bologna – Dipartimento Discipline Chirurgiche, Rianimatorie e dei Trapianti "A. Valsalva" – Sezione di Ottica Fisiopatologica – dell'Ospedale S. Orsola di Bologna. Tramite questa convenzione, non solo gli allievi possono ricevere assistenza adeguata, ma l'Istituto è costantemente coinvolto nell'opera di studio e prevenzione delle malattie oculistiche e nella cura e riabilitazione delle patologie legate all'ipovisione.
CONSULENZA PSICOLOGICA
L'Istituto, consapevole delle difficoltà che gli utenti/allievi possono incontrare nell'affrontare il percorso formativo spesso lontano dal contesto ambientale e familiare di provenienza, ha ritenuto opportuno porre in essere un servizio di consulenza psicologica come aiuto e sostegno per le esigenze degli stessi. Il funzionamento prevede uno screening per tutti gli allievi, ripetuto con cadenza quadrimestrale, per evidenziare le dinamiche e problematiche di gruppo. All'interno di questo contesto il consulente psicologo è a disposizione con cadenza quindicinale per il rapporto con i singoli allievi che ritengono di dover accedere al servizio.
ATTIVITÀ SPORTIVE
L'Istituto ha sempre considerato lo sport come elemento fondamentale per la crescita dell'autonomia per gli utenti/allievi che frequentano i corsi professionali, e a tale proposito ha da tempo ormai stipulato una convenzione con il gruppo sportivo PAT dell'Unione Italiana dei Ciechi di Bologna per consentire agli stessi di fare attività sportiva nelle discipline per le quali ritengono individualmente e di gruppo di essere interessati. A tale proposito ha messo a disposizione del gruppo sportivo PAT la gestione della palestra sita all'interno dell'Istituto stesso. Il gruppo sportivo PAT è in grado di proporre la fruibilità di molteplici discipline sportive, attraverso l'attivazione di convenzioni e collaborazioni con diverse società e centri sportivi operanti sul territorio bolognese. Le discipline accessibili sono: nuoto, palestra, atletica, baseball, ciclismo, showdown, arrampicata sportiva. La frequenza di una o più discipline sportive da parte degli utenti/allievi è necessariamente confinata negli orari al di fuori della didattica.
AUTONOMIA E MOBILITÀ
L'Istituto, riconoscendo le difficoltà che molti degli allievi manifestano nell'ambito dell'autonomia e mobilità personali, pur ritenendo, anche in considerazione dell'esperienza maturata, che le attività di gruppo risultano essere estremamente formative e migliorative dell'autonomia e mobilità individuale, al fine di venire incontro a queste esigenze, predispone un servizio di supporto e sostegno all'autonomia e alla mobilità sia interna all'Istituto che esterna, finalizzata a consentire agli allievi che frequentano il corso la fruizione in condizioni di sicurezza e di piacere sia degli spazi interni dell'Istituto che delle opportunità che la città offre per quanto concerne la cultura, la musica, il cinema, gli eventi pubblici e più semplicemente la conoscenza dell'ambiente urbano per l'assolvimento di piccole e grandi necessità individuali.
ATTIVITÀ SOCIALI
Come è noto, Bologna è tra le città più importanti in Italia per la varietà e la ricchezza dell'offerta socio-culturale, artistica, sportiva e genericamente di svago, a beneficio della cittadinanza. Un intenso calendario di manifestazioni/eventi musicali,teatrali, rassegne cinematografiche, mostre, eccetera, caratterizzano la vita sociale della città.
L'Istituto dei ciechi F. Cavazza, in linea con il modello proposto per il soggiorno degli utenti/allievi presso l'Istituto, e soprattutto per dare loro una concreta possibilità di integrazione nel contesto urbano, ha ritenuto necessario affidare alle operatrici che affiancano gli stessi durante il periodo extra didattico, il compito precipuo di stimolare e sostenere l'interesse e la partecipazione alle manifestazioni/eventi che si verificano nell'ambito cittadino.
Questa pratica ormai sperimentata da diversi anni ha consentito spesso, non solo di favorire una importante crescita culturale individuale, ma di generare e consolidare nel tempo conoscenze, abilità, consapevolezze e competenze, che rappresentano gli elementi essenziali e fondamentali di una corretta acquisizione di capacità funzionali nell'ambito dell'autonomia e mobilità individuale.
SERVIZI AGGIUNTIVI
Sono presenti all'interno dell'Istituto alcuni servizi importanti che qualificano ulteriormente l'offerta complessiva che l'Istituto stesso mette a disposizione di tutti i minorati della vista italiani, e che sono di supporto all'attività di formazione professionale, quindi direttamente fruibili dagli utenti/allievi che frequentano i corsi:
- servizio di ausilioteca;
- biblioteca su supporto informatico;
- museo tattile di pittura antica e moderna Anteros.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE QUALI/QUANTITATIVA DEI RISULTATI
Dal 2009 l'Istituto ha ritenuto necessario attivare un sistema di valutazione del livello di gradimento da parte degli utenti/allievi, relativo agli aspetti che compongono il soggiorno degli stessi nella struttura. Ciò al fine anche di predisporre eventuali correttivi ai criteri di erogazione del servizio, sia dal punto di vista della didattica nel processo formativo, che della residenzialità nel suo complesso. Quindi i modelli in allegato che si sottopongono all'attenzione degli utenti/allievi in prossimità della fine dei corsi, risultano inevitabilmente complessivi, eccetto la valutazione dei docenti prevista con modulo specifico, e non strettamente centrati sulla vita convittuale . La commissione di valutazione formata dal direttore dell'istituto, il coordinatore dei corsi, l'assistente di comunità, l'assistente amministrativo, prende in esame i questionari compilati e, in base ai dati rilevati, pone in essere gli eventuali interventi migliorativi. Per quanto riguarda gli anni 2009 e 2010 la media di gradimento rilevata è stata rispettivamente per il 2009: 3,2 su base 4 e nel 2010 3,6 sempre su base 4. La stessa commissione si riunisce comunque trimestralmente per valutare l'andamento generale del soggiorno degli utenti/allievi in Istituto.