Cookie Control

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

I Cookie sono costituiti da porzioni di codice installate all'interno del browser che assistono il Titolare nell’erogazione del servizio in base alle finalità descritte. Alcune delle finalità di installazione dei Cookie potrebbero, inoltre, necessitare del consenso dell'Utente.

By using our site you accept the terms of our Privacy Policy.

(One cookie will be set to store your preference)
(Ticking this sets a cookie to hide this popup if you then hit close. This will not store any personal information)

About this tool

About Cookie Control
Vai alle sezione social Vai al menu dei link

Metodologia didattica

Complementarietà dei sussidi didattici: rilievi tecnici, schedature in codice Braille, ingrandimenti fotografici.

Per un'educazione all'immagine per non vedenti e ipovedenti, la sezione didattica del Museo tattile di pittura antica e moderna, esistente presso la sede dell'Istituto Francesco Cavazza di Bologna, prevede la realizzazione di sussidi didattici complementari ai rilievi aptici e alle schedature delle riproduzioni delle opere d'arte tradotte in codice Braille.

La realizzazione di diapositive che riproducono nella globalitàcliccando ingrandisci immagine della Nascita di Venere e il suo rilievo e nei dettaglicliccando ingrandisci immagine di un dettaglio della Nascita di Venere e del suo rilievo le opere d'arte, in relazione alla progressione della lettura aptica e visiva che riguarda la riproduzione in rilievo e in diapositiva dell'opera stessa, deriva dalla necessità di creare un sistema integrato di cognizione delle formeche, per l'ipovedente, è finalizzato all'accostamento dell'esperienza tattile all'esperienza ottica, qualora il residuo visivo lo permetta. Nel caso in cui la perdita della vista sia progressiva e inesorabile, il graduale accostamento dello sviluppo percettivo aptico alla percezione ottica ha il compito di introdurre e abituare l'ipovedente alla necessità di appropriarsi del tattilismo, affinandone le potenzialità percettive. Nel caso il grado di ipovedenza, sia pur elevato, si sia assestato su un certo valore, la lettura tattile, unita a quella ottica risulta rafforzativo del residuo visivo esistente ed esercizio riabilitativo affine a quello che si verifica nel non vedente con il recupero della memoria, quando si attua la combinazione di tattilismo e percezione uditivacliccando ingrandisci immagine di una lezione tattile su di un rilievo.

Su tali presupposti si basa la costruzione ragionata di ingrandimenti di particolari dell'opera d'arte esaminati, finalizzati a rendere più incisiva la lettura e più efficace il sistema integrato di cognizione dell'opera, prevedendo anche l'intervento dell'udito, parimenti coinvolto nel processo percettivo e cognitivo. La spiegazione dell'opera, svolta a viva voce o registrata su nastro magnetico, insieme alla lettura aptica e ottica, e alla decifrazione del testo tradotto in codice Braille, in cui compaiono i contenuti dell'opera stessa, completa così il processo cognitivo e conoscitivo dell'ipovedente e del non vedente, fermo restando che nella realtà della non vedenza il supporto visivo è escluso.

Tuttavia, nel caso un'esperienza didattica scolastica o museale preveda la compartecipazione di vedenti, non vedenti e ipovedenti, l'integrazione e l'uso simultaneo di tutti i sussidi sopra esposti risulta determinante per il buon esito didattico di una lezione collettiva che deve tendere alla coralità, permettendo al non vedente di vedere mentalmente e sinestesicamente, nel rispetto di un codice comune, all'ipovedente di legare la visione mentale anche al residuo visivo, al vedente di vedere oltre lo sguardo d'insieme.

Contatti

Contatti:
Tel: +39 051.33.20.90 Fax: +39 051.33.26.09

Mail: museoanteros@cavazza.it

 

Orari di apertura al pubblico:

giovedì 9:00 - 13:30

venerdì 9:00 - 17:30

sabato 9:00 - 13:30

 

Per info specifiche, visite guidate, attività didattiche e consulenze
è richiesta la prenotazione.

 

Segreteria e attività interne:

lunedì: 9:00 - 14:00

martedì: 9:00 - 14:00

 

Curatrice del museo:

dott.ssa Loretta Secchi

loretta.secchi@cavazza.it

Social