"Da genitore a genitori"

Presentazione

Queste poche righe, più che una presentazione del lavoro svolto negli ultimi anni da Roberta Caldin insieme a un gruppo di genitori di bambini e ragazzi non vedenti e ipovedenti, pubblicato in questa sezione del nostro sito, vogliono essere un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno al successo degli incontri e alla stesura del testo qui riportato.

Crediamo infatti, che la vera presentazione del lavoro sia rappresentata dal testo introduttivo redatto da Roberta Caldin nel quale sono sottolineati i punti fondamentali emersi nel corso di tanti incontri con i genitori e nel quale vengono delineati gli spazi di prospettive individuali e generali che richiamano tutti noi a una riflessione.

Dalle pagine scritte dai genitori per altri genitori traspare il coraggio di mettersi in gioco fino in fondo, la forza di portare alla luce il proprio vissuto, a volte doloroso, riuscendo non solo a trasmettere la forte emozione nella narrazione, ma anche il desiderio e la capacità di dare indicazioni a quanti si trovano ad affrontare da soli il disagio, il dolore di sapere che il proprio figlio/a ha un problema, un limite con il quale dovranno convivere.

Un limite?

Ecco, il risultato più significativo derivante da questo lavoro comune riguarda la possibilità concreta di aggredire tale limite; di affrontarlo insieme; di ridurlo; di "superarlo".

I genitori hanno voluto intitolare questo loro lavoro "da genitore a genitori", coerentemente con il loro intento originario, ma a noi pare di poter rintracciare in queste pagine anche un prezioso strumento di riflessione esteso a quanti sono chiamati a confrontarsi con le problematiche qui evidenziate, sia pure da una posizione diversa da quella di genitore, ivi compresi coloro che a vario titolo, sono considerati "esperti".

L'Istituto Cavazza, ha voluto modestamente supportare questa "avventura", consapevole dell'importanza che essa avrebbe assunto, considerandola comunque un aspetto della propria attività, svolta quotidianamente a supporto dell'integrazione scolastica tramite il proprio "Servizio di consulenza educativa" che offre le proprie prestazioni gratuitamente alle famiglie, alla scuola e agli operatori del territorio.

Vorremmo anche, in questa breve nota, ricordare il simpatico weekend trascorso a Cesenatico con il gruppo di ragazzi, svolgendo attività ludiche che si sono intrecciate e armonizzate con momenti di riflessione e di scambio di idee e di esperienze.

Un fine settimana ricco di stimoli per noi operatori dell'Istituto e spero anche per i ragazzi che vi hanno partecipato.

In conclusione auspico che i semi gettati con questo lavoro possano far germogliare altri frutti oltre a quelli già contenuti nelle pagine che seguono le quali, come scrive Roberta Caldin nella sua presentazione, costituiscono una dimostrazione, di come una comunità può crescere attraverso la condivisione del proprio vissuto e la sua elaborazione.

Fernando Torrente
Istituto dei ciechi "Francesco Cavazza

Vai all'Introduzione di Roberta Caldin

Vai al testo "Da genitori a genitori" - Prima parte

Vai al testo "Da genitori a genitori" - Seconda parte

Vai al testo "Da genitori a genitori" - Terza parte