Il Museo Tattile Anteros espone una collezione di traduzioni tridimensionali in bassorilievo di celebri dipinti compresi tra Medioevo ed Età moderna, con particolare attenzione alla pittura rinascimentale. Il servizio didattico, gratuito e aperto all’intera cittadinanza, mira all’integrazione scolastica e sociale delle persone con minorazione visiva, e si avvale dei fondamenti della psicologia della percezione ottica e tattile sposati alla tiflologia, alla teoria dell’arte e alla pedagogia speciale. Obiettivo del museo è educare all’uso integrato dei sensi residui, in presenza di deficit visivo, per un rafforzamento delle facoltà percettive, cognitive e intellettuali delle persone disabili della vista, ma anche educare la sensibilità delle persone normovedenti.