La “Consulta tra le Antiche Istituzioni Bolognesi” è nata nella primavera del 2002 e ufficialmente fondata il 28 ottobre 2004, grazie all’impegno di un gruppo di amministratori di queste, ispirati e guidati dall’Avv. Stefano Graziosi e dal Dott. Guglielmo Franchi Scarselli, con lo scopo di realizzare un collegamento fra Istituzioni che, con fini anche molto diversi, hanno curato nel tempo e curano tuttora iniziative verso le persone in condizioni di disagio, nonché a favore dell’accrescimento culturale della cittadinanza bolognese, operando attivamente anche per la continuità della memoria storica della città di Bologna; altro scopo perseguito é collaborare alla valorizzazione dei patrimoni ideali storici e culturali e alla conservazione delle tradizioni di Istituzioni che nei secoli hanno dato lustro alla città di Bologna, nonchè alla fruizione dei loro importanti patrimoni artistici e archivistici, che devono non soltanto essere conservati, ma anche essere messi a disposizione degli studiosi e della cittadinanza.
I requisiti richiesti per entrare a far parte della Consulta sono l’essere radicati nel territorio bolognese, escludendo le emanazioni di istituzioni a carattere nazionale, operare senza scopo di lucro, avere origine e organizzazione laicali, anche se di ispirazione religiosa, nonché poter vantare un’anzianità precedente la seconda guerra mondiale.
Fanno oggi parte della Consulta 20 Istituzioni, qui elencate in ordine di anzianità: “Antichissima e Nobilissima Compagnia Militare dei Lombardi” (1170), “Fabbriceria di San Petronio” (1389), “Monte del Matrimonio” (1583), “Collegio Comelli” (1663), “Società Medica Chirurgica di Bologna” (1802), “Fondazione Pio Istituto Sordomute Povere” (1845), “Opera Pia dell’Immacolata” (1845), “Istituzione Asili Infantili di Bologna” (1847), “Fondazione Gualandi a favore dei Sordi” (1850), “Fondazione Sorbi Nicoli” (1873), “Opera Pia DaVia Bargellini” (1874), “Fondazione Augusta Pini e Istituto del Buon Pastore” (1874), “Ente Morale Case di Riposo S. Anna e S. Caterina” (1875), “La Salsamentari” (1876), “Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza” (1881), “Associazione per le Arti Francesco Francia” (1894), “Comitato per Bologna Storica e Artistica” (1899), “Casa Famiglia di Lavoro per Donne Cieche” (1927), “La Fameja Bulgnèisa” (1928) e la “ASP Città di Bologna” (che ha di recente raccolto l’eredità della “Fondazione Alberto Dallolio e Alessandro Manservisi”, della “Fondazione Innocenzo Bertocchi”, del “IPAB Istituto Giovanni XXIII”, dello “Istituto Clemente Primodì”, degli “Istituti Educativi di Bologna”, della “Istituzione Cassoli Guastavillani” e della “Opera Pia dei Poveri Vergognosi”).
Nel giugno 2016, l’Assemblea ha rinnovato il Consiglio Direttivo, eleggendone i nove componenti. Per l’esattezza: Piero Bullini della “Antichissima e Nobilissima Compagnia Militare dei Lombardi”, Michele Borra ed Elio De Leo dell'"Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza", Roberto Corinaldesi della “Società Medica Chirurgica Bolognese”, Giovanni Delucca della “Opera Pia Davia Bargellini”, Amelia Luca del “Monte del Matrimonio”, Luigi Enzo Mattei della “Associazione per le Arti Francesco Francia”, Gianluigi Pagani della “Fabbriceria di San Petronio” e Massimiliano Rusconi Rizzi della “Fondazione Pio Istituto Sordomute Povere”. Il Consiglio ha poi nominato il Prof. Roberto Corinaldesi quale Coordinatore della Consulta e l’Avv. Gianluigi Pagani Vice-Coordinatore.
Il Consiglio Direttivo si è subito adoperato per incontrare i rappresentanti delle organizzazioni istituzionali ed economiche di Bologna (Arcivescovo, Prefetto, Sindaco, Magnifico Rettore, Presidente dell’ASCOM) per presentare la Consulta e per attivare progetti in collaborazione.
Si è inoltre impegnato per far aderire altre Istituzioni e per creare un sito internet, che sarà on line fra pochi mesi. Si è inoltre attivato un prezioso rapporto di collaborazione con diversi istituti scolastici, per organizzare incontri con i ragazzi delle superiori e per ospitare stage formativi all'interno delle nostre Istituzioni, e realizzato una newsletter per informare relativamente alle nostre attività, in previsione di un Convegno su “Scienza, Assistenza e Accoglienza”, che si terrà in autunno, e di un “Open Day 2017”, giornata durante la quale le Istituzioni che aderiranno all’iniziativa saranno aperte al pubblico per presentare i loro tesori di arte, cultura e storia. A tal fine, si sono anche patrocinati e sostenuti iniziative ed eventi organizzati dalle singole Istituzioni.
Appare quindi evidente come sia in animo del Consiglio Direttivo che la nostra Consulta intensifichi sempre più le proprie attività a favore di Bologna e dei bolognesi, coinvolgendo le scuole, organizzando eventi culturali, e aprendo le sedi delle varie Istituzioni per far conoscere ancor più a fondo il grande patrimonio storico, artistico e culturale della nostra città.