Nel corso del 2018, il Comune di Bologna ha intrapreso un percorso per migliorare l’accessibilità alle persone con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva dei musei presenti in città. Il progetto “Accessibilità e informazioni turistiche” è stato ideato e curato dal Dipartimento Cultura e Promozione della Città, in collaborazione con Istituzione Bologna Musei e Bologna Welcome, con la supervisione dell’ufficio del Disability Manager, il supporto scientifico e professionale di Fondazione Gualandi a favore dei Sordi, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza e Cooperativa Accaparlante-Centro Documentazione Handicap e il contributo di Assessorato al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna. Nato con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità dell’offerta turistica e culturale della città, il progetto ha avuto inizio con sopralluoghi destinati a scoprire il livello di fruibilità dei musei cittadini; i sopralluoghi sono stati realizzati insieme a persone con disabilità, secondo il principio del design partecipativo per cui esse non devono essere semplici tester, ma protagoniste attive del processo di analisi dei bisogni e delle successive proposte progettuali.
A partire dai dati raccolti, è stata realizzata una mappatura dell’accessibilità dei musei coinvolti, per raccogliere e strutturare tali informazioni affinché siano reperibili da tutti i pubblici sui siti dei musei e sul portale di Bologna Welcome. In particolare, per ogni museo sono state pubblicate online tre schede che descrivono per tipologia di disabilità (motoria, uditiva e visiva) le condizioni di accessibilità e fruibilità delle singole collezioni e degli spazi museali: un sistema informativo a disposizione di tutti i visitatori. Il progetto è proseguito con la realizzazione di ausili e strumenti specifici quali mappe tattili di orientamento e mobilità e monumentali, realizzazione di schede storico-artistiche descrittive delle opere, didascalie in braille e ad alta leggibilità, video in LIS, informazioni in comunicazione semplificata, per rendere più gradevole la fruizione degli spazi museali e delle collezioni in essi conservate da parte delle persone con disabilità. In particolare, ad oggi sono stati progettati percorsi inclusivi in tre musei “pilota”: Cimitero monumentale della Certosa, Museo del Patrimonio Industriale, Museo Civico Medievale. Inoltre, sono in corso percorsi formativi per il personale dei tre musei, affinché sia preparato al confronto e alla relazione con la disabilità, dalla prima accoglienza alla comunicazione all’accompagnamento nei percorsi museali.
Un progetto dunque grazie al quale le persone con disabilità possano godere del patrimonio culturale senza “qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità”, come indicato fin dal 2006 dalla Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità.