Esiste una leggenda sulla reale esistenza del sig. Wollensky, ma, a parte ciò, la frase rispecchia un certo modo di vivere e di pensare. Indubbiamente gli effetti nocivi di una parte del progresso, sono noti a tutti e si sta generando un desiderio di riscoprire un mondo più genuino, più semplice, più naturale. Ma quanto è autentica questa aspirazione? Sicuramente assistiamo alla crescita delle vacanze in agroturismo, del boom delle palestre, della vendita di biciclette, delle pubblicità di prodotti alimentari fino a poco tempo fa considerati fuori moda quali zuppe e minestroni, ma sono in molti ancora coloro che scelgono un locale in base alla vicinanza del posteggio o usano l’ascensore invece che salire un piano di scale a piedi. Il riavvicinamento ad uno stile più naturale è una nuova scelta o è un fattore di moda? Non si tratta di un fenomeno individuale o legato ad una particolare cerchia sociale. Il premio Nobel nel 1995 per gli studi sull’atmosfera, Paul Crutzen, afferma che “siamo diventati una forza geologica in grado di modificare l’aspetto globale della Terra, ma non ne abbiamo preso coscienza”. Il progresso è infinito ma non dovrebbe essere indefinito. In California, negli anni 90, è nata
l’ Ecopsicologia che studia come rendere in sintonia uomo e ambiente. Ovvio che
il disagio esistenziale, individuale e sociale, non può essere curato solamente rendendo più agibile e più equilibrata una casa, un quartiere, una città, però anche tutto ciò, può aiutare a far star meglio le persone. Psicologi, architetti, sociologi, stanno studiano per fornire risposte adeguate.
In molte Università, anche italiane, si studia la progettazione architettonica di luoghi privati e pubblici, che risponda meglio alla psicologia umana. Anche sul cibo si assiste ad un cambio di tendenza: lo slow food sta prendendo il posto del fast food, A Bologna, città dotta e grassa, fin da poco dopo l’Unità d’Italia, i Salsamentari, corporazione di produttori ed esercenti, unici autorizzati a produrre mortadella prima e tortellini poi, crearono una fiorente economia locale e di esportazione che contribuì a migliorare la realtà sociale bolognese. Forse nonèuncasochea Bologna sia nato il FICO, Fabbrica Italiana Contadina, con l’intento di far conoscere non solo il prodotto finito,
ma anche l’intera filiera: dalla stalla o dal seme alla tavola. Fra uomo e ambiente non dovrebbe esservi quindi una dicotomia ma potrebbe coesistere un rapporto equilibrato. È solo moda o assistiamo veramente ad una nuova (o ritorno di antica ) mentalità?
TEST
1) Hai del tempo libero; il tuo primo pensiero
a) cosa faccio
b) mi riposo
c) mi annoio
2) In un discorso, senti una parola che non conosci
a) cerchi il significato
b) vai a senso del discorso
c) non ci fai caso
3) È venerdì pomeriggio
a) pensi al weekend
b) programmi il lavoro della settimana seguente
c) finisci il lavoro in corso
4) Una città che vorresti visitare
a) Hong Kong
b) Vienna
c) Oslo
5) Sei stressato
a) divano e tv
b) passeggiata
c) cena con gli amici
6)Vai in un ufficio e l’impiegato è sgarbato
a) l’importante è che svolga la pratica
b) fai reclamo al direttore
c) discuti con lui
7) In un gregge vorresti essere
a) il cane pastore
b) la pecora con il manto più ricco
c) la pecora nera
8) Sei stanco e sai che un tuo collega vuole parlarti di un suo problema
a) lo eviti
b) gli dici che non hai tempo
c) lo ascolti
9) Senti pronunciare la parola “stabile”: pensi a
a) un edificio
b) una situazione noiosa
c) una situazione sicura
10) Senti dire “margherita”: pensi
a) alla pizza
b) ad un nome di donna
c) al titolo di una canzone
11) Quando una cosa non ti piace cerchi di
a) evitarla
b) cambiarla
c) adattarti
12) Ti hanno parlato bene di una persona che, invece, a te non piace
a) ti fidi del tuo intuito
b) ti informi meglio
c) avranno ragione gli altri
13) Il modo migliore per farsi ricordare
a) fare regali
b) essere il migliore
c) aiutare gli altri
14) Le sigarette
a) mai fumato
b) hai fumato e hai smesso
c) fumi ancora
15) Sei in una città straniera senza mappa né navigatore; il tuo primo pensiero
a) spero di non perdermi
b) dov’è il nord?
c) dov’è il centro della città?
PUNTEGGIO
Domanda | A | B | C |
---|---|---|---|
1 | 3 | 2 | 1 |
2 | 1 | 3 | 2 |
3 | 3 | 1 | 2 |
4 | 1 | 2 | 3 |
5 | 1 | 3 | 2 |
6 | 2 | 1 | 3 |
7 | 3 | 1 | 3 |
8 | 1 | 2 | 3 |
9 | 1 | 3 | 2 |
10 | 1 | 2 | 3 |
11 | 2 | 1 | 3 |
12 | 3 | 1 | 2 |
13 | 2 | 1 | 3 |
14 | 3 | 2 | 1 |
15 | 3 | 1 | 2 |
SPIEGAZIONE
DA 45 A 35 PUNTI:
NATURAL ... MENTE
Ti piace circondarti di elementi naturali, ami le piante, gli animali e stare in spazi aperti. Potendo, preferisci prodotti biologici e il tuo sogno (o realtà)
è quello di avere una casa con il giardino. Approvi che a livello sociale ci sia un ritorno alla natura anche se pensi che per alcuni sia soprattutto un fatto di moda. Attenta: amare la natura non vuol dire disprezzare
il progresso né vivere isolata. Realtà e natura possono convivere, e tu con loro.
DA 34 A 24 PUNTI:
MEDIA...MENTE
La tua caratteristica? Senso pratico e rispetto per ciò che
ti circonda. Puoi essere membro del WWF ma non per questo rinunciare alla comodità dell’auto
o a passatempi tecnologici. Reputi che il progresso
sia inevitabile e soprattutto necessario ma che stia alle persone saperlo indirizzare verso la strada giusta e poi saperlo gestire.
DA 23 A 15 PUNTI:
TECNICA...MENTE
Ritieni che il presente sia fatto per costruire il futuro. Pensi che vi possano essere delle incertezze, degli errori, ma sei convinto anche che occorra andare avanti. Continua
a vivere e a usare scienza e tecnologia ricordandoti però di non perdere di vista l’uomo e l’ambiente nel quale vive e nel quale hanno diritto di vivere anche le generazioni future.