Salaborsa Ragazzi

La Biblioteca, luogo di incontro e di appartenenza alla città, favorisce l’accesso alla cultura per le bambine, i bambini e le loro famiglie
Fabio Fornasari

Una giornata di sole in Piazza Nettuno.

Sono con Nicoletta Gramantieri, bibliotecaria, responsabile della Biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna. Mi parla dell’importanza della biblioteca per la nostra città. Mi fa vedere come il Sacrario dei Partigiani sia sempre oggetto di sguardi e attenzioni.

“Ogni giorno ho modo di vedere, appena fuori dalla soglia della biblioteca, genitori che indicano ai piccoli le foto del Sacrario dei caduti nella Resistenza e li ascolto narrare, contestualizzare, commuoversi”.

Bambini alla Biblioteca Salaborsa Ragazzi - Bologna

Poche parole per comprendere l’importanza di avere come baricentro della città una biblioteca che è prima di tutto un luogo dove le generazioni si incrociano e leggono insieme non solo i libri ma anche gli spazi che la custodiscono.

Poche parole per comprendere come Salaborsa Ragazzi si pone al centro della vita della città creando occasioni per rendere forma, funzione, significato delle cose un qualcosa di comprensibile per i cittadini più giovani e non solo per loro.

Prestare attenzione alle cose, osservarne i movimenti, ascoltarne i suoni, prendere gli altri sul serio, è quello che serve per comprendere il mondo mentre accade, mentre gli eventi si fanno storia.

Sono le qualità di chi non considera la conoscenza come frutto della sola frequentazione dei libri che custodisce, ma come risultato di una pratica quotidiana profondamente radicata nel mondo reale che osserva e al quale appartiene.

“Si sta meglio in piedi se le radici sono lunghe e le basi solide.

Pupazzi e tablet alla Biblioteca Salaborsa Ragazzi - Bologna

Così, il lavoro delle ore, quello che costruisce raccolte, attività, opportunità, progetti, si nutre della responsabilità e della consapevolezza di essere custodi temporanei di un luogo significativo in termini di appartenenza alla città, di democrazia e di civismo. Un luogo che favorendo l’accesso alla cultura per le bambine, i bambini e le loro famiglie continua e sostanzia i valori di democrazia, equità e appartenenza che queste mura che contengono la biblioteca sollecitano, ricordano e continuamente suggeriscono”.

Se il sentiero nasce camminando, si tratta di un cammino che si orienta usando la biblioteca come mappa. “Non si tratta di mappa statica, né precostituita, ma tracciata all’interno delle relazioni, dei fili, delle trame che giorno per giorno si creano, tendono, tessono”.

Precedente | Successivo

Sommario

Attualità

Attività

Salute

Musica

Cultura