Fotografia e disabilità visiva

Le esperienze con l’arte dei corsisti operatori della comunicazione
Ufficio Comunicazione

In occasione dell’ultima edizione di Arte Fiera, tenutasi a Bologna dal 2 al 4 febbraio 2024, che ha rappresentato il 50esimo anniversario dell’iniziativa, l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza è stato coinvolto sotto diversi aspetti. Il primo ha riguardato la presenza all’evento con uno stand che ha valorizzato il progetto “Camera Chiara: fotografia e disabilità visiva”, una sperimentazione tra fotografia, arte e disabilità visiva frutto di un percorso laboratoriale svoltosi nel 2023. In aggiunta a ciò, grazie ad una collaborazione con Spazio b5, è stato possibile organizzare una giornata dedicata all’arte per gli studenti e le studentesse del Corso “Centralinista operatore dell’informazione nella comunicazione”.Merfish - Mons Jorgensen, acrilico e pastello su tela, 2023

La galleria, infatti, ha ospitato “This Is Not A Fairytale”, una mostra di Mons Jorgensen, artista multidisciplinare olandese di base a Londra, arrivata per la prima volta in Italia in occasione di Arte Fiera. Opere pittoriche in grande formato, fotografie in bianco e nero, cortometraggi, sculture e performance hanno conquistato lo spazio espositivo e hanno costituito la porta di accesso fisica e metaforica al “meta-mondo” con cui Jorgensen scava il quotidiano, in profondità ma sempre con grazia e leggerezza. Due delle opere, inoltre, sono state messe all’asta per una raccolta fondi a favore del nostro Istituto che ha riscosso un grande successo.

Le opere erano le seguenti:

- Merfish, acrilico e pastello su tela, 2023.

Un Pescesirena si rilassa appeso capovolto in mare, l'acqua è di un verde torbido con bolle verdi che salgono intorno a lei. Le sue braccia sono incrociate dietro la testa e i suoi capelli si muovono con la corrente sul fondo dell'oceano. Osservando più da vicino, si nota che è capovolta perché la sua coda è legata a una corda. (Un Pescesirena è una creatura che presenta dalle spalle in su le fattezze di una donna e dalle spalle in giù quelle di un pesce. Non è noto come si riproducano).

- Schembart Miro, fotografia, 2018.

Questa fotografia, nei molteplici toni di verde, è una doppia esposizione dello stagno presso la Galleria Victoria Miro a Londra e dell'artista mascherato come una figura Schembart. Schembart si traduce come "barbamaschera". Il carnevale di Schembart è una vecchia tradizione tedesca che presenta uomini travestiti con maschere barbute, i quali deridevano le persone al potere nelle loro comunità. Questa Schembart femminile è una doppia sovversiva, giocando con la tradizione, il mito della barba e incorniciandosi in uno stagno, evocando antiche idee dell'acqua come fonte di potere naturale.

Al fine di permettere ai corsisti di vivere al meglio le opere di Mons Jorgensen è stato prodotto, dall’Istituto Cavazza, un documento accessibile che prevedeva un’introduzione dell’artista rispetto alle sue opere ed una descrizione in Braille di quadri e foto. Questi strumenti, insieme alla disponibilità della galleria, hanno permesso ai ragazzi ed alle ragazze di svolgere un laboratorio esperienziale tattile e narrativo. Un bellissimo pomeriggio tra riflessioni e risate. Un’occasione, partendo dalle opere di Mons Jorgensen, per ragionare sulle idee e i concetti proposti dall’artista e, più in generale, sul rapporto con l’arte dei nostri corsisti.

 

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