Ridere con te o di te?

Ridere è una cosa seria, non puoi farlo con chiunque
Irene Schiff

La prima domenica di maggio si celebra la Giornata Mondiale della Risata istituita nel 1998. Vien da pensare che se hanno addirittura istituito una giornata mondiale, la risata sia veramente un atto importante. Ridere fa bene e unisce il livello fisico e quello psicologico. Anche senza entrare nelle spiegazioni mediche, è facilmente intuibile da tutti quanto possa migliore lo stato fisico, cuore, muscoli, pressione sanguinea … e tiene in allenamento la mente, contrasta la malinconia e la depressione, aiuta a sdrammarizzare, a capire in visione poliedrica ciò che ci circonda. È una ginnastica per la mente che ci rende più flessibili, intuitivi. Ma ci sono varie modalità: risata, scherzo, umorismo, satira, fino arrivare a sarcasmo e sadismo. Infatti possiamo ridere per una scena volutamente comica, un doppio senso, per uno scherzo innocuo che ci hanno fatto, per autocritica, ma possiamo anche ridere per fare del male cioè de-ridere. Quando ridiamo, dobbiamo essere sicuri che non ci sia cattiveria nel nostro comportamento e che l’altra persona capisca chiaramente e immediatamente le nostre intenzioni. Esiste una grande differenza fra comicità, umorismo, e sarcasmo. La comicità è spontanea, il senso bonario è chiaro per tutti ( o quasi tutti); l’umorismo richiede un pensiero più ricco, una riflessione, il sarcasmo invece è fatto per ferire. La persona che de-ride vuole sentirsi superiore agli altri ma non ha strumenti per esserlo e quindi non gli resta che schiacciare gli altri. Appositamente, non entriamo nella tematica del bullismo che dovrebbe essere trattata molto più lungamente e profondamente; parliamo di scherzi leggeri o anche più pesanti ma sempre nel limite della leiticità. Persone importanti hanno approfondito questo tema; Socrate, Pirendello, Freud solo per citarne alcuni; importanti registi e scrittori hanno trattato il genere umoristico con intelligenza ed eleganza: anche ciò ci fa capire … la serietà del ridere e del far ridere. E se invece fossimo noi le persone a cui è indirizzata la battuta scherzosa o il sarcasmo? Stare allo scherzo, ridere di noi stessi con gli altri ci unisce; facciamo capire che abbiamo compreso lo spirito bonario della battuta e divertiamoci anche noi per primi. Se invece dietro alla battuta si celasse della malignità, possiamo e dobbiamo pretendere il rispetto di noi stessi: possiamo dire a quella persona che ha altri modi per dimostrare la sua presunta superiorità e poi ignorarla.

TEST

1) Per un motivo futile, hai appena litigato con il partner

a) aspetti che ti chieda scusa

b) chiedi scusa tu

c) nessuno chiede scusa

2) Ti hanno confidato una gaffe divertente di un tuo collega

a) ti meravigli che te la raccontino

b) ridi di gusto

c) ti dispiace per il collega

3) Adesso sei tu che hai fatto una gaffe

a) fai una risata

b) pensi:“capita a tutti”

c) esci dalla stanza

4) Il più bravo fra i tuoi vecchi compagni di scuola, è stato licenziato più volte

a) nessuno lo capisce

b) così impara a prendere sempre i voti migliori

c) rimani indifferente

5) Ti prendono in giro in modo offensivo

a) li prendi in giro anche tu

b) reagisci con indifferenza

c) soffri in silenzio

6) Quale genere letterario preferisci

a) saggistico

b) poliziesco

c) avventura

7) Ad una serata di gala, fai uno strappo nel vestito e si vede la biancheria intima

a) cerchi di coprirlo con ciò che ti capita

b) ci ridi sopra

c) abbandoni la festa

8) É il tuo compleanno

a) hai già organizzato da tempo la serata in compagnia

b) all’ultimo momento, proponi un aperitivo

c) non organizzi nulla

9) Il mestiere del clown

a) che fatica dover far ridere

b) che bello poter far ridere

c) perché hanno scelto quel mestiere?

10) Conosci un particolare imbarazzante di un amico a) lo racconti a tutti

b) lo racconti solo ad una persona

c) non lo racconti a nessuno

11) I colleghi spettegolano su una persona che non conosci

a) ti mostri divertita

b) cambi discorso

c) li rimproveri

12) Ti affiancano un collega senza esperienza

a) cerchi di insegnargli il lavoro

b) ti preoccupi perché devi lavorare il doppio

c) deve arrangiarsi

13) Fai un regalo

a) ti aspetti di essere ricambiata

b) sei contenta di fare una gentilezza

c) che fatica fare un regalo

14) Devi restituire una piccola somma

a) aspetti che te la chiedano

b) fingi di dimenticartela

c) saldi immediatamente

15) Ti devono restituire una piccola somma

a) lo ricordi saltuariamente

b) fingi di dimenticartelo

c) insisti affinché ti venga restituita

PUNTEGGIO

Domanda A B C

1) 1 3 2

2) 2 1 3

3) 3 2 1

4) 3 1 2

5) 1 3 2

6) 2 1 3

7) 2 3 1

8) 3 2 1

9) 1 3 2

10) 1 2 3

11) 2 3 1

12) 3 2 1

13) 1 3 2

14) 1 2 3

15) 3 12 1

SPIEGAZIONE

DA 45 A 36 PUNTI:

“RIDERE DELLE FOLLIE DEL MONDO … ”

“ … perché la vita è bella e la voglio vivere sempre più … ” sono parole di una canzone di diversi anni fa ma ne prendiamo spunto per definire il tuo carattere. Ti piace scherzare e, a volte, anche prendere in giro; forse sei veramente una persona ilare o forse cerchi di alleggerire pesi che ti porti dentro. Occorre però prestare attenzione perché non tutti possono comprendere pienamente le tue intenzioni e potrebbero rimanere feriti.

DA 35 A 22 PUNTI:

RISATA EQUILIBRATA

Ritieni che una risata sia un momento di serenità, una piccola gioia a volte inaspettata che ci alleggerisce delle fatiche e tensioni della giornata. Per te è bello poter donare e poter ricevere questi momenti, perché sei convinto che ridere con gli altri, ridere di noi stessi, non tolga nulla alla serietà della persona, anzi l’aggiunga.

DA 25 A 15 PUNTI:

DERIDERE

Forse sei stato ferito da scherzi pesanti, forse quando ti sei lamentato, ti sei sentito dire “Ma come sei permaloso, stavo solo scherzando!” Si può scherzare in molti modi ma mai offendendo. Cerca di ignorare queste persone, di non cadere nelle loro provocazioni, di conservare la tua autostima. Se invece sei tu che provochi … il mondo è pieno di persone ostili, perché assomigliare a loro?

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