"Occhio ai bambini"

La campagna di promozione della cultura della prevenzione visiva nel bambino ha interessato, nel mese di aprile, le scuole bolognesi
Federico Bartolomei

“Occhio ai bambini”, la campagna organizzata e promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus è giunta a Bologna grazie alla collaborazione fra la sezione locale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Istituto dei Ciechi F. Cavazza. Scopo del progetto, che si è tenuto nel mese di Aprile, è stato quello di promuovere la cultura della prevenzione visiva nel bambino, attraverso controlli della vista e la diffusione di materiale informativo all’interno delle scuole che hanno aderito. I bambini di età compresa fra i 3 e gli 11 anni, sono stati visitati da una equipe di oculisti e ortottisti che si è recata direttamente all’interno delle scuole.

Manifesto dell'iniziativa "Occhio ai bambini"

Fare prevenzione in età pediatrica è importante perchè non sempre i bambini sono in grado di accorgersi e segnalare da soli la presenza di un problema di vista. Nei bambini più grandi, un vizio di refrazione non corretto, come ad esempio una ipermetropia, potrebbe causare difficoltà di concentrazione e apprendimento, con possibili ripercussioni sull’andamento scolastico, nei più piccoli potrebbe portare anche all’instaurarsi di una ambliopia, ovvero ad un ridotto sviluppo della funzione visiva in uno o in entrambi gli occhi.

Gruppo di bambini in classe

Questo può avverarsi a causa di un difetto visivo presente nella prima infanzia, periodo durante il quale si compie lo sviluppo e la maturazione del sistema visivo e, se non trattata tempestivamente, questa condizione può dare origine a un difetto permanente. Le cause più comuni di ambliopia sono lo strabismo ed i vizi di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo) non corretti. Il rischio di sviluppare ambliopia a causa di una patologia oculare non curata è presente nei primi 4-5 anni di vita ossia durante ed entro il periodo plastico di sviluppo del sistema visivo. La diagnosi deve quindi avvenire il più precocemente possibile, ovvero nel periodo in cui il sistema visivo è ancora suscettibile di modificazioni e miglioramenti se trattato correttamente. A seconda delle statistiche l’ambliopia interessa dall’ 1.6% al 3.6% della popolazione. Essendo l’ambliopia curabile solo in età precoce, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo rappresentano gli obiettivi ideali da perseguire. Il tema della prevenzione e riabilitazione visiva nel bambino è da sempre fra le mission dell’Istituto Cavazza che ogni anno organizza il Convegno AMGO (a me gli occhi), evento formativo itinerante di carattere nazionale, rivolto agli esperti del settore e che nel mese di Settemre 2023 si terrà a Cagliari.

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