“Il richiamo della strada. Storia del non vedente che rivoluzionò l’ingegneria” è stato pubblicato nell’ottobre 2023 per Edizioni Efesto (prezzo di copertina € 15, ISBN 9788833814766). Il libro (cm 22 x 14) è costituito da 160 pagine, dieci figure in bianco e nero, una vasta bibliografia, e una bella copertina a colori disegnata da Francesco Manzo che ci proietta nei panorami inglesi del XVIII secolo e lo fa apparire quasi come un libro per ragazzi. In effetti la straordinaria biografia che viene narrata è all’altezza dei migliori romanzi di avventura ma è invece la vera storia di John Metcalf (1717-1810). Divenuto cieco all’età di sei anni, e per questo soprannominato Blind Jack, il protagonista intraprese una carriera da musicista e probabilmente cantò la ballata intitolata “The hills of Longdendale” da cui è stato preso il verso “the call of the trail“ che, tradotto in italiano, dà il titolo al libro e rappresenta benissimo la vita che intraprese in seguito John Metcalf. Fu proprio la strada a chiamarlo e Blind Jack si reinventò trasportatore prima e commerciante poi, le esperienze acquisite viaggiando per lo Yorkshire con il suo strumento ad arco per raggiungere i diversi villaggi in cui era stato ingaggiato per suonare ai ricevimenti, gli consentirono di farsi una mappa mentale del territorio e quindi di guidare i cavalli per le strade della regione accompagnando turisti e trasportando merci, qualche volta di contrabbando. Non manca nel libro la storia romantica di come Blind Jack sposò la sua Dorothy e quella drammatica della partecipazione attiva alla guerra di successione britannica. Il maggior contributo al progresso John Metcalf lo diede però come ingegnere civile, da completo autodidatta, tracciò e fece realizzare una trentina di opere tra strade e ponti, la maggior parte dei quali ancora oggi in esercizio, costruendosi gli strumenti per i rilievi sul campo e ideando soluzioni innovative per i sottofondi stradali. Fu probabilmente il contesto accogliente ed inclusivo della società inglese del XVIII secolo, più famigliare con la disabilità di quella attuale, che consentirono a Blind Jack di esprimere al meglio il proprio potenziale. Coraggio, determinazione, grande laboriosità e indubbia inclinazione al commercio e alla scienza, unite ad autoironia, umorismo ed empatia sono le qualità che gli consentirono di costruire una vasta rete di relazioni sociali e di avere successo nella vita. La biografia di John Metcalf è dunque la concreta dimostrazione dell’inconsistenza dei pregiudizi che ancora oggi tendono ad escludere le persone minorate della vista dalle discipline scientifiche fin dall’infanzia. “Il richiamo della strada. Storia del non vedente che rivoluzionò l’ingegneria” è già disponibile al Centro Internazionale del Libro Parlato insieme al primo libro di Michele Mele: “L’universo tra le dita. Storie di scienziati ipovedenti o non vedenti”, già descritto su “Vedere Oltre” nel dicembre 2022.