L'ambliopia, conosciuta anche come "occhio pigro" consiste in un ridotto sviluppo della funzione visiva in uno o in entrambi gli occhi a causa di un difetto visivo presente nella prima infanzia, periodo durante il quale si compie lo sviluppo e la maturazione del sistema visivo. Se non trattata tempestivamente questa condizione può dare origine a un difetto permanente.Le cause più comuni di ambliopia sono lo strabismo e i vizi di refrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo) non corretti. Il rischio di sviluppare ambliopia a causa di una patologia oculare non curata è presente nei primi 4-5 anni di vita ossia durante ed entro il periodo plastico di sviluppo del sistema visivo. La diagnosi deve quindi avvenire il più precocemente possibile, ovvero nel periodo in cui il sistema visivo è ancora suscettibile di modificazioni e miglioramenti se trattato correttamente.
A seconda delle statistiche l'ambliopia interessa dall’1.6% al 3.6% della popolazione.
Essendo l’ambliopia curabile solo in età precoce, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo rappresentano gli obiettivi ideali da perseguire.
L'evoluzione tecnologica, con l'introduzione di nuovi strumenti come la videorefrattometria, permette oggi di raccogliere maggiori informazioni dallo screening anche nei pazienti più piccoli e meno collaboranti. È possibile ad esempio rilevare la presenza di un eventuale vizio di refrazione come miopia, ipermetropia e astigmatismo in pochi istanti e in maniera non invasiva, nello spazio di tempo in cui il bambino crede di effettuare una semplice fotografia. L'ambliopia su base refrattiva rappresenta circa il 37% delle ambliopie. Di questo e di altro si è parlato nella seconda edizione del Corso Teorico Pratico AMGO (a me gli occhi) evento che ha registrato il tutto esaurito. La giornata di studio, inserita all'interno di un progetto globale che vede come organizzatori l'Istituto dei ciechi "F.Cavazza" e l'Irifor sezione di Ascoli Piceno si è tenuta all'Istituto dei ciechi "F. Cavazza" Sabato 21 Marzo 2015. Il progetto che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero della Salute e dell'Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità-sezione italiana, prevede oltre alla formazione per gli operatori anche iniziative di prevenzione visiva gratuita per la popolazione. I contributi portati dai relatori giunti da tutta Italia hanno riguardato la prevenzione, la diagnosi e la terapia dell'ambliopia. Il messaggio finale emerso all'unanimità è che la prevenzione e di conseguenza la diagnosi e il trattamento tempestivo sono la base per ottenere un ottimale recupero visivo.