Il 6-8 febbraio si è svolta a Bologna, nella sede dell'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, la sesta edizione del torneo nazionale "2 torri Bologna" di showdown. Lo sport paralimpico che vede contrapporsi due atleti ai lati opposti di un tavolo da gioco su cui scorre un disco da infilare nella porta difesa dall'antagonista, sta conoscendo una sempre maggiore diffusione, sia a livello nazionale che internazionale. Ed il torneo "2 torri Bologna" ha oramai assunto il ruolo di appuntamento classico di metà stagione sportiva, vedendo confermato il successo sia in termini di numero di atleti iscritti che di qualità organizzativa manifestata nell'accoglienza degli stessi e nella gestione dei numerosissimi incontri in calendario. Si pensi che il primo match è iniziato alle 14 di venerdì 6 febbraio ed il sipario è calato sui vincitori a mezzogiorno di domenica, dopo oltre un centinaio di gare disputate su ben sette tavoli impegnati in contemporanea.
In lizza vi erano atleti tesserati per società con sede in Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio, Sicilia, e Puglia, divisi nella categoria maschile ed in quella femminile, impegnati in partite individuali valide ai fini della classifica nazionale per la stagione 2014-15. Ed è anche per questo che tutti gli incontri si sono rivelati assai combattuti, nel costante riecheggiare delle palline sibilanti cozzanti contro le palette o le pareti del campo da gioco, prima lente e dolci, per poi saettare con violenza in direzione della porta avversaria. Se certamente il fair play è di casa nelle arene dello showdown, è altrettanto palpabile il desiderio di avere la meglio sull'avversario, come in ogni contesto agonistico che si rispetti. E lo sport mantiene un valore educativo anche per lo spirito competitivo che, nel rispetto delle regole condivise, spinge l'atleta ad ottenere il meglio da sé per vincere, al di là dei limiti che il corpo può imporre, in ognuno di noi. Se in principio può essere pura volontà intrisa di agonismo, con il tempo l'abilità prende necessariamente il sopravvento, grazie all'esperienza che insegna a dosare la forza, ad individuare la posizione della pallina nel campo, a "sentire" la porta avversaria.
Il torneo "2 torri Bologna" è stato vinto, nella categoria uomini, da colui che è anche leader della classifica stagionale, Marco Ferrigno, il padrone di casa, essendo tesserato dell'A.S.D. P.A.T. Bologna. Ma ha dovuto combattere intensamente contro Luca Liberali, del G.S.D. di Milano: in una finale al cardiopalma, con continui ribaltamenti nel punteggio, Ferrigno l'ha spuntata vincendo il quinto, decisivo set, consegnando agli annali un 3-2 di grande bellezza. Terzo classificato il milanese Maurizio Scarso, che ha vendicato il proprio club sconfiggendo il felsineo Luigi Abate.
Tra le donne a trionfare è stata Chiara Di Liddo, in un derby con la compagna di club A.S.D. UICI di Bari, Graziana Mauro, con un netto 3-0. Sul gradino più basso del podio la bolognese Angela Zini, che ha avuto la meglio su Francesca Buttitta, di Firenze. Un grande successo sportivo e di aggregazione che certamente vedrà un maggior numero di iscritti l'anno prossimo, con conseguente sfida per gli organizzatori, dotati, tuttavia, di abilità e forza d'animo alla pari degli atleti che sono chiamati a celebrare.