Reading al buio

Nella splendida cornice della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna il 21 settembre si è tenuto un incontro internazionale della Federazione Europea degli Editori dedicato ai nuovi trend nel campo dell’editoria per ragazzi. Il meeting, organizzato nel contesto di Aldus, network delle fiere europee coordinato dall’Associazione Italiana Editori, ha riunito esperti italiani e stranieri per confrontare le tendenze nel settore particolarmente dinamico, dell’editoria per ragazzi, che proprio a Bologna, in primavera, ogni anno vede organizzato il principale appuntamento annuale alla Bologna Children’s Book Fair.

Tanti i temi trattati dai relatori del convegno: dallo sviluppo di prodotti editoriali sempre transmediali al ruolo della promozione della lettura fin dalla prima infanzia, dalle nuove applicazioni che possono contare sulla realtà aumentata alla vendita dei diritti all’estero.

Particolare attenzione è stata dedicata al tema dell’accessibilità, grazie alla partecipazione del Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Direttore dell’Istituto Cavazza, Mario Barbuto e di Cristina Mussinelli, Segretario Generale della Fondazione LIA – Libri Italiani Accessibili. Il primo ha parlato della collaborazione tra UICI e LIA mentre Cristina Mussinelli, dopo aver introdotto le attività di consulenza, formazione e di ricerca e sviluppo di LIA, ha introdotto i protagonisti del Reading al buio, particolare format messo a punto per raccontare, attraverso un’esperienza fortemente coinvolgente ed emozionante, il lavoro della Fondazione e promuovere la lettura digitale accessibile. Giuseppe Festa, autore di La luna è dei lupi (Salani) e Bana Abraham, giovane lettrice non vedente, si sono alternati nella lettura di alcuni brani del romanzo in modalità diverse: libro cartaceo e ebook su tablet per l’autore, Braille cartaceo e Braille digitale per la lettrice, a testimonianza del fatto che tutti possono leggere ciò che vogliono, come e quando vogliono.

Precedente | Successivo