Movie reading

Verso la fine degli anni ’90, quando il cinema ancora entusiasmava tutti gli italiani nelle sale cinematografiche, si iniziò a sentire l’esigenza di rendere accessibili i film anche alle persone con disabilità visiva e uditiva, che proprio in quegli anni iniziavano ad avere nuovi ausili per la propria autonomia, quasi tutti legati alle nuove tecnologie. Il metodo più usato per le persone disabili visive, nelle rarissime occasioni in cui un film veniva reso accessibile, erano le cuffie che, collegate ad un server o a un dispositivo centralizzato, trasmettevano l’audiodescrizione. Il problema, tuttavia, era la mancanza di accessibilità per i film di prima visione, la necessità di attendere semmai dopo l’uscita in DVD e l’obbligatorietà di ritirare gli ausili in sala, dovendo pertanto attendere occasioni “dedicate” alle persone disabili sensoriali. Ciò implicava inevitabilmente una limitazione individuale rispetto agli altri spettatori vedenti che, come è noto, vanno al cinema quando, dove e con chi vogliono, scegliendo un film tra i tanti proposti. Le nuove tecnologie, soprattutto l’avvento degli smartphone, e delle conseguenti innumerevoli App, sono diventate un vero e proprio ausilio per l’accessibilità, aprendo un varco in quella dimensione quasi coattiva per quasi tutte le persone disabili visive. Nasce così, in Italia e nell’anno 2011, MovieReading, App per smartphone e tablet iOS e Android, che trasmette l’audiodescrizione, ma anche la sottotitolazione per persone disabili uditive. Inutile ora ricordare quanto sia ancora difficile poter avere un film accessibile, nonostante dovrebbe essere il contrario come succede in altri Paesi europei, ma si sta lavorando molto per questo, nei confronti di chi fa cinema, lo produce e lo distribuisce (perché sono loro che dovrebbero arrivare in sala con audiodescrizione e sottotitolazione, come da Convenzione Onu per Persone Disabili).

E’ invece importante parlare dei vantaggi, dell’uso e delle grandi possibilità di autonomia, che MovieReading permette di avere. A differenza del vecchio metodo a cui abbiamo fatto accenno, MovieReading consente di poter andare allo spettacolo che si preferisce, e se non si ha tempo per il cinema, c’è la possibilità di poter fruire dell’audiodescrizione anche da DVD o TV, l’importante è che l’audio del film sia quello originale. MovieReading è una App gratuita, compatibile con i dispositivi più usati dalle persone disabili visive. Intuitiva e facilmente installabile, è anche provvista di una dettagliata guida, scritta in italiano semplificato per essere accessibile anche alle persone sorde, che si potrà leggere una volta installata la App sul proprio dispositivo. Basterà entrare nel “market” e scegliere l’audiodescrizione del film che ci piace, tra quelle disponibili, e cliccare per scaricarla. A questo punto, l’audiodescrizione si troverà all’interno della sezione “my movies”. Al cinema, cliccando nuovamente sul titolo del film, MovieReading si sincronizzerà automaticamente con il film; in caso di problemi, basterà ripremere su “Sincronizza”, e in brevissimo tempo, dai nostri auricolari personali, ascolteremo l’audiodescrizione, sempre in perfetta sincronia con l’audio del film. Il vantaggio di avere la scelta, e la possibilità di andare in sala quando si vuole, e spesso quando si può, la possibilità di poter avere l’accessibilità anche fuori da una sala, ogni qualvolta vorremo rivedere quel dato film, ma anche il fatto di non dover più aspettare mesi, ma spesso anche anni, prima di poter capire di quale film stanno parlando tutti, tranne chi non vede, non ha prezzo. L’opportunità di potersi sentire inclusi in una società che vive freneticamente e si esprime soprattutto sui social, e che spesso fa la differenza se premia o giudica male un film, che ha la possibilità di votare in una giuria popolare un film perché lo ha visto, ma soprattutto la possibilità di poter scegliere, in piena autonomia, di vivere la magia del cinema tutti insieme, e non a pomeriggi dedicati una tantum, questo è Moviereading.

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